Travolti Da Lina Wertmuller Nell'Azzurro Mare Di Agosto

 Bentrovati . 


Ognuno di noi credo abbia dei film  che nonostante abbia visto decine e decine di volte , quando lo ripropongono non puo' fare a meno di rivederlo . 

Per quanto mi riguarda , uno di questi titoli e' " Travolti da  un insolito destino nell'azzurro mare di agosto " , uno dei film piu' celebri di LINA WERTMULLER  , che oggi 14 agosto compie ben 93 anni . 




Il film che ho citato appartiene come dicevo al suo periodo d'oro , gli anni '70 , in cui con la coppia di attori Mariangela Melato e Giancarlo Giannini ha portato sugli schermi tre film uno piu' bello dell'altro . 


Prima di "Travolti ... "  c'era stato "  Mimi' Metallurgico ferito nell'onore " storia di Mimi' (Giannini)  , uomo del sud costretto ad emigrare per cercare lavoro e non cadere nella rete della criminalita' organizzata che a Torino incontra Fiore ( Melato )  , innamorandosene e frequentandola nonostante fosse gia' sposato .  Al ritorno al sud , dovra' portare avanti una doppia vita , e per una serie di vicissitudini , alla fine dovra' soccombere e arrendersi a diventare e fare tutto cio' da cui era scappato . 

Il film valse alla Melato e a Giannini numerose candidature e premi , tra cui i David di Donatello e i Nastri d'argento come migliori attori . 



Altro capolavoro e' "FILM D'AMORE E D'ANARCHIA"   storia ambientata nel periodo fascista con Giannini nei panni di Tunin , anarchico giunto a Roma con l'intento di uccidere Mussolini che trova ospitalita' presso un bordello dove lavora Salome' una prostituta ,interpretata da Mariangela Melato , amante di un partigiano .  Nella casa di tolleranza c'e' anche la prostituta Tripolina ,interpretata da Lino Polito , di cui il protagonista si innamorera'. 

Ne esiste anche una versione teatrale curata sempre dalla Wertmuller con protagonisti Elio e Giuliana De Sio . 

Per questo ruolo Giannini vinse la palma d'oro a Cannes come miglior attore protagonista . 


E veniamo a "TRAVOLTI DA UN INSOLITO DESTINO NELL'AZZURRO MARE DI AGOSTO "  terzo e ultimo film con la coppia Melato /Giannini . 

Questa volta la storia ci narra della ricca e snob Raffaella Pavone Lanzetti  che  finisce su un'isola deserta con Gennarino Carunchio , marinaio siciliano , convinto comunista che disprezzava i ricchi ma era costretto a lavorare per loro . 

Sullo yatch la ricca signora  trattava malissimo i suoi sottoposti , forte del suo rango e della sua ricchezza , ma finita sull'isola dove erano destrutturate tutte le costruzioni sociali e azzerate le differenze , le parti si sovvertono e sara' Carunchio a prendere il comando , all'inizio anche in maniera rude vendicandosi di tutte le angherie subite .  

In questo mix di politica , sguardo sul sociale e sulla questione uomo donna , in realta' trova spazio anche una tormentata storia d'amore . 

La primordialita' dell'isola deserta porta fuori gli istinti carnali dell'uno e dell'altra ,ed anche i sentimenti piu' profondi . 

Il ritorno alla vita sociale cambia nuovamente tutto . Gli equilibri si sfaldano e lei , pur innamorata , non ce la fa a rinunciare al suo status sociale , per cui decide di partire con il marito e lascia Carunchio solo nella sua tristezza 

Solo la scena della telefonata in cui Giannini chiede alla Melato di restare con lui e lei e' con le lacrime agli occhi , consapevole che gli dira' di no vale la visione di tutto il film . Mariangela Melato intensa , meravigliosa . 




Voglio menzionare in questo film anche la fantastica ISA DANIELI  , attrice soprattutto teatrale della scuola di Eduardo De Filippo e che al cinema ha lavorato soprattutto con Lina Wertmuller che l'ha utilizzata in quasi tutti i suoi film  . Nel 1986 ottenne il nastro d'argento come miglior attrice non protagonista proprio per un film di Lina Wertmuller  , ossia "Un Complicato Intrigo di Donne Vicoli e Delitti 



Faccio un attimo un salto indietro per menzionare il primo film della Wertmuller , che in realta' non ho visto , ma e' definito dalla critica un piccolo cult : I BASILISCHI del 1963.  Dovro' recuperarlo . 

Degli anni '60 sono anche il famoso sceneggiato televisivo " Il Giornalino di Gianburrasca e i film di "Rita La Zanzara" sempre con Rita Pavone protagonista . 




In quegli anni la Wertmuller e' stata anche autrice di canzoni . A parte tutta la colonna sonora di Gianburrasca , scrisse per la Pavone uno dei suoi pezzi piu ' belli : FORTISSIMO .


Sempre sua e' una bellissima canzone di Mina : Mi Sei Scoppiato Dentro Al Cuore 


Torniamo al cinema di Lina per parlare del suo capolavoro : Pasqualino Settebellezze  addirittura nominato per 4 oscar . 

Il film infatti ebbe uno straordinario successo negli USA , sia di pubblico che di critica . 

La storia vede Pasqualino destreggiarsi tra delitto d'onore , prigionia , manicomio  e infine la cattura da parte dei nazisti e la detenzione nel campo di concentramento . Gli orrori subiti e le terribili scelte fatte per " tirare a campare" 

Bellissimo , ve lo consiglio . 



Molto bella anche la canzone della colonna sonora , ossia "Tira a campa' " curata da Enzo Jannacci 


Dopo questo exploit si apre un periodo un po' di crisi per il cinema di Lina . 

Gli anni '80 infatti non le danno le stesse soddisfazioni del decennio precedente e i titoli di questo decennio , nonostante la presenza di attori del calibro di Mastroianni , la Loren , Michele Placido ma anche internazionali come Faye Danaway o Harvey Keitel  non sono rimasti nella memoria collettiva . 


Un buon successo l'ebbe invece la trasposizione cinematografica di "Sabato Domenica E Lunedi" , commedia di Eduardo De Filippo .

Protagonisti Sophia Loren , Luca De Filippo , Luciano De Crescenzo e Pupella Maggio . 




Altro buon successo fu "Io Speriamo Che Me La Cavo "  tratto dall'omonimo romanzo che presentava una raccolta di temi di bambini della periferia napoletana mostrandoci la loro realta' fatta di poverta' , espedienti e famiglie complicate . 

Lina ci costruisce su una storia direi ben riuscita con un Paolo Villaggio protagonista , per la prima volta in un ruolo che non e' uno dei suoi storici personaggi.




Fara' seguito "Ninfa Plebea "  tratto dall'omonimo romanzo di Domenico Rea e  qualche altro titolo tra cinema e tv . 

L'ultimo lavoro e' appunto un film per la televisione del 2009 . 


Tanti auguri a Lina e noi ci ritroviamo alla prossima .


GP.A

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