DUSTIN HOFFMAN - I miei 10 Film Preferiti
Bentrovati.
Nei giorni scorsi, precisamente l' 8 agosto, ha festeggiato il suo 84mo compleanno uno dei più grandi attori hollywoodiani : Dustin Hoffman.
Vera e propria leggenda del grande schermo, ha alle spalle quasi 60 anni di carriera con una straordinaria filmografia dalla quale ho stilato la mia personale top ten.
Posizione 10 - ALFREDO ALFREDO
Film del 1972 diretto da Pietro Germi che vede Stefania Sandrelli protagonista accanto a Hoffman in questa storia che si inserisce nel contesto sociale dell'epoca quando era stato da poco introdotto il divorzio con tutte le polemiche che ne derivarono , fino al referendum del 1974
Il film vinse il David Di Donatello .
Diretto da Barry Levinson e affiancato da Tom Cruise , Hoffman nel 1988 interpreta un uomo affetto da autismo coinvolto dal fratello minore ,di cui ignorava l'esistenza , in un viaggio che al di la' delle intenzioni di partenza , diventa l'occasione per conoscersi e costruire un rapporto .
Il film si aggiudica numerosi premi tra cui gli OSCAR al miglior film , alla miglior regia e al miglior attore .
Insieme all'altrettanto bravo Robert Redford , nel 1976 Dustin Hoffman recita in "Tutti gli Uomini Del Presidente " , thriller storico basato sulla reale storia dell'inchiesta fatta dal Washington Post che porto' a galla lo scandalo Watergate e alle dimissioni di Nixon , per la regia di Alan J Pakula .
Tra i film di Hoffman degli anni '70 e' forse uno di quelli meno ricordati , eppure trovo che "Lenny" per la regia di Bob Fosse sia proprio un bel film .
La storia e' la biografia di Lenny Bruce , comico statunitense da considerarsi uno dei pionieri della stand up comedy che pero' ha pagato a caro prezzo la sua comicita' e il suo stile , per i tempi troppo sboccato e per questo oggetto di denunce per oscenita'.
Nel 1985 Dustin Hoffman ricopre il ruolo di Willy Loman nella trasposizione cinematografica di "Morte di Un Commesso Viaggiatore" di Arthur Miller , ruolo questo che aveva gia portato anche a teatro a Broadway l'anno prima del film .
La regia e' di Volker Schlondroff .
Posizione 05 - IL LAUREATO
E' probabilmente uno dei film simbolo della carriera di Dustin Hoffman , sicuramente il primo che ebbe un enorme successo e che lo fece conoscere al pubblico internazionale .
La storia e' nota , lui e' un ragazzo che cade nella rete di una donna piu'grande , amica dei suoi genitori e madre di una ragazza che frequenta . Lei e' la famosa Mrs Robinson , protagonista anche del brano di Simon & Garfunkel che era appunto la colonna sonora del film . Nei panni della signora Robinson non posso non citare una immensa Anne Bancroft
Trovo davvero bello quanto inquietante il film "Cane Di Paglia " del 1971 dove Dustin Hoffman veste i panni di David Summer un mite uomo sempre stato vittima di soprusi e prese in giro in quanto incapace di reagire fino a quando la rabbia accumulata negli anni non esplode in maniera drammatica e irreversibile .
Controverso e all'epoca costretto a essere bollato come vietato ai minori , Un Uomo da marciapiede del 1969 e' nel mio podio
La storia e' tratta dal romanzo omonimo e narra le vicende di due persone ai margini della societa' la cui vita e' fatta di espedienti come piccole truffe e prostituzione e di tanta solitudine.
Nonostante l'apparente grettezza dei personaggi , questi hanno in realta' una grande umanita' ma non servira' ad evitare un drammatico epilogo .
Una grandissima prova da attore . Istrionico , camaleontico perfetto .
Tootsie di Sydney Pollack datato 1982 vede Hoffman vestire i panni di un attore disoccupato che riesce ad avere successo spacciandosi da donna e entrando nel cast fisso di una soap .
Gli equivoci sono inevitabili . Accanto a lui la splendida Jessica Lange che si aggiudica l'OSCAR come miglior attrice non protagonista .
Da vedere .
Posizione 01 - KRAMER CONTRO KRAMER
Ne ho gia' parlato nell'articolo dedicato a Meryl Streep , coprotagonista con Hoffman di questo meraviglioso film drammatico del 1979 di Robert Benton .
Vincitore di numerosi premi tra cui gli OSCAR al miglior film , miglior regia , miglior attore protagonista e miglior attrice non protagonista , il film e' una lucida e dolorosa analisi sul divorzio e la difficolta' di gestire al meglio la fine di un rapporto , soprattutto quando ci sono di mezzo i figli e quando poi si degenera con cause giudiziarie che non prevedono esclusione di colpi .
Bello , intenso , commovente , reale .
Alla prossima .
GP.A
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