MASSIMO RANIERI : Collezione Napoletana

 Bentrovati . 


In un mio precedente articolo dedicato alla musica della mia citta' e ai suoi artisti  ho  accennato anche a Massimo Ranieri che sin dagli anni '70 di Napoli e delle sue canzoni ne e' stato e ne e' uno dei piu'  importanti portavoce . 

Oggi in occasione del  suo 71° compleanno  gli dedico un articolo in cui vado a fare una carrellata sulla sua produzione " napoletana " che conta una decina di album tra quelli realizzati in studio e live tra il 1972 , anno del suo primo disco interamente in lingua partenopea  fino al 2016 anno della pubblicazione del suo ultimo lavoro in cui omaggia le canzoni della sua citta'.



Partiamo allora con questo viaggio 


'O SURDATO 'NNAMMURATO ( 1972) 



E' un disco registrato dal vivo nel 1972 a ridosso della partenza di Ranieri per il servizio militare . 

E' il suo primo disco interamente in Napoletano . Prima aveva inciso solo il brano " O Sole Mio " inserendolo nel suo disco del 1970 . 

Poi sembra che su spinta di Anna Magnani che lo rimprovero' per non avere in repertorio i classici della canzone napoletana , decise di impararli e di proporli . 

E la scelta fu azzeccata visto il successo che ebbero sia lo spettacolo a teatro che il disco . 

Questo insieme al successivo sono due dischi a cui sono molto legato visto che erano di mia madre , grande fan di Massimo ,  e li custodisco ancora tra le mie cose preziose . 

Tornando alla musica , tra i brani oltre la canzone che da il titolo al disco e che Ranieri utilizza in chiusura di concerto per salutare il suo pubblico  ci sono i classici come "Reginella" e "Lacreme Napulitane " ma anche " Chiove " , un brano che amo molto , e la spiritosa " "Comme Facette Mammeta " ,una delle mie preferite da bambino . 


NAPULAMMORE ( 1974) 



Visto l'ottimo risultato ottenuto nel 1972 , Ranieri ,tornato dal servizio di leva . si ripropone al pubblico con un nuovo spettacolo dedicato alla musica napoletana e un nuovo disco dal titolo Napulammore .

La struttura dello spettacolo e' identica al precedente con ovviamente nuovi pezzi tra cui spicca a mio gusto quella che ritengo una delle piu' belle canzoni napoletane in assoluto : "A Serenata E Pullecenella " . 

Basterebbe quella da sola per comprare il disco , ma ci aggiungo tra le altre la meravigliosa " Santa Lucia Luntana  e ancora Mmiezo o Grano e Tu Ca Nun Chiagne

Nell'album Ranieri affronta anche la sceneggiata con una riuscitissima versione di Zappatore

E ancora da segnalare c'e' Lu Cardillo  nonche' la piu' leggera "A Tazza E Cafe'


MACCHIE E CULORE ( 1976) 



A due anni di distanza dal precedente esce il terzo e ultimo disco tratto da un recital  . 

Trovo sia meno riuscito dei precedenti , non per la bravura di Massimo che e' sempre di livello , ma per la scelta di un repertorio meno affine al mio personale gusto . 

Riusciti trovo siano "Canzone Appassiunata " che e' un altro dei classici partenopei che amo . e la romantica " Mandulinata a Napule " 


PASSA LU TIEMPO E LU MUNNO S'AVOTA ( 1981) 



Passano 5 anni prima di ritrovare Ranieri alle prese con un disco in napoletano . 

In quegli anni infatti  Massimo si stava cominciando a dedicare maggiormente alla sua carriera di attore sia al cinema che a teatro dove ha lavorato tra gli altri con Strehler . 

Il disco questa volta e' in studio e contiene oltre ad alcuni classici come Maria Mari'Era De Maggio , I Te Vurria Vasa' ,  una cover del bellissimo pezzo di Pino Daniele "Terra Mia" . 

Tra gli altri pezzi affrontati in questo lavoro , ho inserito nella playlist che postero' a fine articolo anche "Scetate" altro grande classico cosi come " O Marenariello " , 

Meno conosciuta dal grande pubblico e' invece " Chella D'e Rrose 


OGGI O DIMANE  ( 2001) 



Nei vent'anni che separano il precedente disco di canzoni napoletane da questo , Massimo Ranieri si e' concentrato prima sulla sua carriera di attore , prendendosi qualche anno di pausa dalla discografia . 

Poi vi fece ritorno nel 1988 vincendo il Festival di Sanremo con la nota Perdere L'Amore e da li' e' ripartita la sua popolarita' come cantante . Negli anni '90 ha fatto altri due Sanremo e si e' concentrato sulla produzione in italiano . 

Nel 2001 dunque con la supervisione di Mauro Pagani che cura gli arrangiamenti  contaminandoli di nuove sonorita' , Massimo Ranieri riprende il repertorio della sua citta' proponendolo in una veste nuova , fresca , svecchiata , pur mantenendo intatto il concetto di classicita' . 

Napulitanata e' il pezzo che preferisco , e molto interessanti trovo siano le rivisitazioni di Marechiraro ,  "Scalinatella "e "Voce 'E Notte "


NUN E' ACQUA ( 2003) 

Il frutto del sodalizio tra Ranieri e Pagani e' stato ottimo per cui si bissa nel 2003 con il secondo lavoro che li vede collaborare . 



E' Ccerase trovo sia la perla del disco insieme a 'Na Mmasciata , due pezzi che in questa nuova veste risultano godibilissimi . 

Bello anche "Agata " rifacimento di un vecchio successo di Nino Taranto .


ACCUSSI' GRANDE ( 2005) 



Per non smentire il noto detto " non c'e' 2 senza 3  " ecco nel 2005 il terzo album che va a completare questa trilogia . 

Il team di lavoro e' sempre lo stesso .  Tra i brani spicca sicuramente " Dicitencello Vuje" , classicone della tradizione partenopea . 

Bella anche la versione di Tu Si Na cosa grande di Modugno e  di " Te Voglio Bene Assaje " 


VIVIANI VARIETA' ( 2013) 



Negli anni successivi all'uscita dell'album del 2005 , Ranieri e' stato impegnato anche in tv con alcuni show da lui presentati , nonche' in lunghe tournee' che hanno prodotto anche alcuni dischi dal vivo cosi' come sono usciti alcuni live tratti da recital a teatro come appunto "Viviani Varieta'" , spettacolo che l'attore ha dedicato a Raffaele Viviani e alle sue composizioni nel 2013 

Tra i brani , uno dei miei pezzi del cuore : Bammenella 


SENZA 'NA RAGIONE ( 2013 ) 



Nel 2013  Mauro Pagani e Massimo Ranieri si ritrovano per un nuovo album in cui omaggiano i nuovi classici della musica napoletana prendendo brani di Pino Daniele ( Cammina Cammina), Enzo Avitabile ( Spiga e Grano ) ,  James Senese ( E' Na Bella Jurnata)  . 

Ma c'e anche spazio per qualche classico come " Na Sera E Maggio


Tutti i brani facenti parte dei dischi realizzati con Mauro Pagani saranno pubblicati nella raccolta " Piccola Enciclopedia Della Canzone Napoletana " edito nel 2015 



MALIA  parte prima ( 2015 )  /  MALIA parte seconda ( 2016) 

Tra il 2015 e il 2016 Ranieri realizzera' altri due dischi di classici napoletani . 

Questa volta i brani in oggetto sono stati scelti tra quelli degli anni '50 e '60  , gli anni dei grandi successi del festival di Napoli  e di autori come Carosone , Aurelio  Fierro , Sergio Bruni e Roberto Murolo. 

Ad accompagnare Ranieri , il gotha del jazz italiano : Rita Marcotulli , Riccardo Fioravanti , Enrico Rava , Stefano Bagnoli che hanno contribuito a dare un vestito nuovo ai pezzi . 


Del primo volume ho inserito nella playlist intanto " Doce Doce " pezzo di Fred Bongusto che mi e' sempre piaciuto molto . 

E poi "Accarezzame " e " Anema e Core " nonche'  " Malatia " pezzo che lancio' Peppino di Capri nel 1958. 





Del secondo lavoro vi segnalo senza dubbio una composizione di Renato Carosone poco nota dal titolo " Giacca Rossa" . 

E' una delle pochissime canzoni "sentimentali " di Carosone  e devo dire che Ranieri la fa proprio bene . 

Cosi' come molto bella trovo la sua versione di "Indifferentemente

Ad arricchire ulteriormente la selezione di brani vi segnalo " Strada 'Nfosa "di Modugno , " Luna Rossa " e l'immancabile Malafemmena di Toto'.


E qui di seguito vi posto la playlist con i brani citati nell'articolo.   


alla prossima 

GP.A 

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