Omaggio a ... MIA MARTINI

 Ricordo benissimo quel 14 maggio 1995  quando dal telegiornale appresi la notizia della morte di Mia Martini  , avvenuta due giorni prima il 12 




Inutile dire che rimanemmo scioccati innanzitutto e poi tristi nel constatare non solo la scomparsa di un 'artista  che amavamo , ma anche il fatto che sia avvenuta in piena solitudine . 


Davvero un dispiacere anche considerando il fatto che  la stella di Mia  era tornata a brillare solo pochi anni prima , dopo un periodo in cui  ha dovuto subire l'ostracismo dei media nonche' di alcuni colleghi e addetti ai lavori del settore musicale , a causa delle dicerie che l'avevano etichettata come iettatrice . 

Una cosa davvero abominevole che costrinse Mia ad allontanarsi dalle scene . 

Eppure era una delle voci piu' belle del nostro panorama  , un' interprete eccezionale grazie alla sua vocalita' ma anche ad una capacita' espressiva fuori dal comune . 


A 27 anni dalla sua morte   , in questo articolo faccio una carrellata sulla sua produzione  partita nel 1971 con il primo album  e terminata nel 1994 con l'ultimo lavoro uscito pochi mesi prima della sua morte .  


OLTRE LA COLLINA ( 1971) 




E' l'album di debutto di Mia Martini che nel decennio precedente si era gia' presentata al pubblico con il suo nome verso , Mimi' Berte'  , proponendo alcune canzoncine in stile yeye  che pero' passarono abbastanza inosservate 

La svolta arriva dunque nel 1971 quando  oltre ad aver cambiato il suo nome , fa un radicale cambio di stile inoltrandosi addirittura su territori pop progressive  nonche' con brani dai testi cupi e introspettivi. 

Ecco dunque "Padre Davvero "  pezzo di grande impatto emotivo che descrive il rapporto tormentato con la figura paterna . 

E poi la bellissima " Le Lacrime di Marzo " scritta da un giovane Claudio Baglioni autore anche di altri pezzi del disco tra cui  " Amore , Amore Un Corno

Altri due brani che vi segnalo da questo particolare disco sono " Ossessioni " ,cover di un pezzo di Nina Hurt dal titolo Taking Off   , e " Testamento " , adattamento del brano francese " Au Voleur" 


NEL MONDO UNA COSA ( 1972) 




Dopo le sperimentazioni del disco precendente arriva nel 1972 quello che e' stato il brano che ha consacrato Mia al grande pubblico : Piccolo Uomo 

Scritta da Bruno Lauzi e Dario Baldan Bembo , il pezzo conquista subito tutti e risultera' anche il vincitore dell'edizione di quell'anno del Festivalbar .  Il successo del brano fara' si che anche l'album si piazzi ai vertici delle classifiche . 

Oltre al suddetto brano  tra i miei pezzi preferiti inserisco " Donna Sola " , sempre di Lauzi e Baldan Bembo e  " Questo Amore Vero" 

Tra le cover , molto bella trovo sia l' adattamento di Mother di John Lennon che qui diventa Madre "  e  perla del disco trovo sia Valsinha meraviglioso adattamento del pezzo di Chico Buarque   


IL GIORNO DOPO ( 1973) 


Canzone simbolo di questo disco e della discografia di Mia in generale e' la celebre " Minuetto " scritta per lei da Franco Califano  su musiche di Baldan Bembo . 

Una canzone che non ha bisogno di presentazioni . Si ascolta e basta . 

Ed e' sempre Califano autore dell'altro brano del disco che rientra tra i miei preferiti . Il titolo e' " Il Guerriero "

Gran bel brano trovo sia anche " Bolero"  altra composizione di Baldan Bembo con testo di Maurizio Piccoli , altro storico collaboratore di Mia 


E' PROPRIO COME VIVERE ( 1974) 




Il successo di Mia Martini continua con l'uscita del 45 giri " Inno "  che anticipa il nuovo album . 

Questo lavoro del 1974 e' l'ideale proseguimento del precedente  di cui ne riprende stile , team di autori  e atmosfere . 

Particolare anche il brano " Agapimu



SENSI E CONTROSENSI ( 1975) 





In questo lavoro del 1975 e' contenuta una delle interpretazioni della Martini che mi emoziona di  piu' : " Volesse Il Cielo " una meravigliosa poesia di Vinicius De Moraes adattata in italiano da Sergio Bardotti.

Al Mondo  fu il brano scelto per il 45 giri   insieme a " Tutti Uguali " 


UN ALTRO GIORNO CON ME ( 1975) 




Storia narra che fu un album non particolarmente amato dall'artista che  dal lavoro successivo cambio' etichetta discografica . 

Nel disco a mio gusto , pur essendo decisamente piu' leggerini rispetto al repertorio di Mia ,  sono presenti alcuni brani molto carini come ad esempio " Questi Miei Pensieri



CHE VUOI CHE SIA SE T'HO ASPETTATO TANTO ( 1976) 




E qui siamo di fronte a quello che reputo uno degli album capolavoro di Mia . 

La title track fu anche il singolo scelto per il lancio ed e' bellissima .  

Ma e' tutto il disco ad essere eccezionale a partire dal pezzo che lo apre  " Ma Sono Solo Giorni " brano scritto da Amedeo Minghi  , per poi proseguire con  Io Donna Io Persona "  brano dalla forte matrice femminista . 

E poi " Se Mi Sfiori "  la stupenda composizione di un giovanissimo Mango , allora agli esordi , "Fiore di Melograno " altra bellissima canzone cosi' come " Elegia "

Decisamente vale la pena ascoltare anche " Preghiera " pezzo scritto da Stefano Rosso che chiude l'  LP 


PER AMARTI ( 1977) 




In questo album c'e' il primo incontro con Ivano Fossati che  scrive per lei un paio di brani . 

La canzone che da' il titolo all'album e' invece di Bruno Lauzi , ed e' un capolavoro assoluto . E dello stesso autore e' anche la bellissima " Canto Malinconico "

Segnalo anche " Da Capo " pezzo di Cocciante inciso anche da Mina nello stesso anno . 



DANZA ( 1978) 






e' l'album di Mia che preferisco in assoluto e al quale ho gia' dedicato un articolo di cui vi posto il link   https://fiocchidiavena.blogspot.com/2021/05/danza-mia-martini-1978.html


E i brani del disco li trovate tutti in playlist , compreso " L' Ultimo Ballo " pezzo che all'ultimo momento fu escluso dalla scaletta rimanendo inedito fino al 2000. 




MIMI' ( 1981)




Da Danza passarono 3 anni prima di poter ascoltare un nuovo disco di Mia . 

Questa lunga pausa fu dovuta a quelle dicerie a cui accennavo ad inizio articolo che in quel periodo si stavano facendo sempre piu' insistenti  , ma anche a un' operazione alle corde vocali che Mia dovette subire . 

Questo intervento modifico' leggermente il suo timbro che divento' piu' roco . 

E' un album piuttosto importante nella carriera dell'artista che qui si presenta a tutti gli effetti come cantautrice . 

Suoi infatti sono i testi di tutti i brani compresi "  E Ancora Canto " e " Ti Regalo Un Sorriso "  scelti come singoli promozionali . 

Io vi segnalo anche la meravigliosa " Del Mio Amore "


QUANTE VOLTE HO CONTATO LE STELLE ( 1982) 




Il nuovo corso della carriera di Mia , pur in mezzo alle ormai solite difficolta'  , prosegue con la partecipazione al festival di Sanremo  '82  dove presenta " E Non Finisce Mica Il Cielo " , capolavoro della sua discografia scritta da Ivano Fossati . 

Il brano si aggiudico' il premio della critica che anzi fu istituito proprio per lei in quell'occasione dai critici musicali presenti al festival .  Non sara' inserito nel disco di imminente uscita .  

Nel corso dell'anno  Mia presenta un nuovo singolo , questa volta scritto in collaborazione con Shel Shapiro  . Il brano e' " Quante Volte "  , un ottimo successo di Mia che traina il disco in oggetto dove sono presenti altri pezzi degni di nota . 

Tra questi  un  brano che amo particolarmente e'  Stelle " e mi piace molto anche " Nuova Gente " composizione di Mogol e Gianni Bella  . 


MIEI COMPAGNI DI VIAGGIO ( 1983) 




Le insistenti voci sul fatto che portasse sfortuna fecero maturare a Mia l'idea di abbandonare le scene e nel 1983  tenne un concerto  che sapeva di commiato  e  lo spettacolo conflui' sul disco live " Miei Compagni di Viaggio " 

Qui Mia affronta una serie di brani di artisti da lei amati fornendo la sua lettura . 

Tra i pezzi  l'adattamento in italiano di Wuthering heights , la hit di Kate Bush che diventa " Cime Tempestose " .   Bellissima anche la versione di Vedrai Vedrai di Tenco . 



Nel 1985 ci fu il tentativo di far partecipare Mia al festival con il brano " Spaccami Il Cuore " scritto da Paolo Conte .  

Il festival la scarto'  e il bellissimo brano e' rimasto un 45 giri passato quasi inosservato . 




MARTINI MIA ( 1989) - LA MIA RAZZA ( 1990) - MIA MARTINI IN CONCERTO ( 1991) - LACRIME ( 1992) 

Arriviamo a questo punto al 1989 , anno in cui dopo 4 anni di assoluto oblio , Mia torna sul palco del festival presentando " Almeno Tu Nell'Universo " che le ridara' il ruolo di signora della canzone italiana .  

 

Esce dunque finalmente un suo nuovo disco , Martini Mia , nel quale c'e' un altro pezzo che ha riscosso grandissimo successo : Donna , composizione di Enzo Gragnaniello che con Mia collaborera' anche nei successivi lavori . 

Altro pezzo del disco da segnalare e' " Notturno "





Ormai Mia e' tornata e nel 1990 e' ancora a Sanremo a presentare " La Nevicata del 56 " che apre il suo album " La Mia Razza "  a cui fara' seguito nel 1991 un Live molto bello in cui Mia riprende alcuni brani suoi e di altri in chiave jazz 

Tra questi bellissima trovo sia la versione di Gente Distratta di Pino Daniele e anche il rifacimento  di Vola , suo pezzo del 1978



Arriviamo dunque al 1992 anno in cui Mia  arriva seconda al festival di Sanremo con " Gli Uomini Non Cambiano , singolo che lancia l'ultimo suo album di inediti dal titolo Lacrime




La title track e' uno dei miei brani preferiti e mi piace molto anche " Scenne L'Argiento " , uno dei pezzi che Gragnaniello ha scritto per lei 

Parlando di Gragnaniello , del 1992 e' anche " Cu MMe'  " che l'artista napoletano ha scritto per Roberto Murolo e Mia e che e' diventato un assoluto  istant classic 



LA MUSICA CHE MI GIRA INTORNO ( 1994) 




e' l'ultima pubblicazione di Mia Martini , escludendo ovviamente le raccolte postume . 

E' un album di cover dedicato ai cantautori che ha amato . Non puo' mancare ovviamente Fossati di cui riprende La Musica Che Gira Intorno ,  utilizzandola anche come singolo . 

Molto riuscita trovo sia anche la versione di Stella di Mare di Lucio Dalla , 

C'e' anche Vasco Rossi tra gli autori preferiti di Mia che riprende la bella " Dillo Alla Luna "

E chiudo con l' unico inedito del disco , Viva L'amore "  presentato alla manifestazione " Festival Italiano " , tentativo mediaset di  fare il suo " sanremo "   e che rappresenta l'ultimo inedito dell'artista pubblicato prima della sua scomparsa 





Negli anni successivi la sua scomparsa sono uscite una serie di raccolte contenenti anche alcuni inediti .. ma magari li vedremo in un prossimo articolo . 




alla prossima 

GP.A 

Commenti

Post più popolari