La Mina Brasiliana
Bentrovati .
Dopo la carrellata sulle incursioni di Mina nella musica napoletana vado ad approfondire quelle che la cantante ha fatto nel corso della sua carriera in territorio brasiliano .
Parto sottolineando che Mina e' stata una delle prime artiste , o meglio proprio la prima a proporre un adattamento italiano di un brano brasiliano appartenente alla bossa nova.
Il pezzo era Chega de Saudade di Vinicius de Moraes e Tom Jobim portato al successo da Joao Gilberto che ne fu il primo interprete .
Il testo italiano era di Giorgio Calabrese ed e' datato 1963
L'anno successivo inserisce nel disco Mina del 1964 la bellissima Insensatez sempre di Vinicius e Jobim
Successivamente lo scettro di interpreti del mondo brasiliano se lo contesero lei ed Ornella Vanoni .
Entrambe nel 1967 lanciarono due brani provenienti dal Brasile . La Vanoni canto' Tristezza , cover di Tristeza , mentre Mina scelse La Banda di Chico Buarque
Arriviamo al 1968 anno in cui per il suo primo album dal vivo Mina sceglie due brani appartenenti al repertorio della grande Elis Regina , ossia Canto De Ossanha che diventa " Chi Dice Non Da' " nella traduzione sempre di Calabrese che si occupa anche dell'adattamento di Upa Neguinho che diventa Allegria .
Nello stesso album e sempre in versione live trova spazio C'e' Piu' Samba , traduzione ad opera di Bruno Lauzi del brano di Chico Buarque Tem mais samba
In Canzonissima '68 , album in studio dello stesso anno , c'e' Sacumdi' Sacumda' , simpatica versione italiana curata da Paolo Limiti del brano Nem vem que nao tem
Nel disco del 1969 c'e' invece la cover in lingua portoghese di un altro bel brano di Chico Buarque , ossia Com Azucar Com Afeto
il pezzo sara' presente anche nell'album del 1970 Mina Canta O Brasil in cui sono raccolti i brani brasiliani affrontati finora da Mina ma in lingua originale tra cui A Praca , versione in portoghese del brano che nell'adattamento di Paolo Limiti era diventato Dai Dai Domani e che occupava il lato b di un 45 giri del 1969 ma non e' mai stato inserito su album
In aggiunta ci sono i brani mai affrontati , neanche in italiano come Todas as mulheres do mundo di Erasmo Carlos , Cancao Latina e Sentado a Beira do Caminho pezzo diventato famoso in italia nella versione che ne fece Ornella Vanoni . Il brano infatti e' la versione originale de L' Appuntamento .
C'e' nel disco anche la versione originale di Que Maravilha di Jorge Ben Jor il cui adattamento italiano curato da Sergio Bardotti confluira' nell'album successivo di Mina , ossia Quando Tu Mi Spiavi In Cima a Un Batticuore sempre del 1970.
Nello stesso album c'e' un altro pezzo di Jorge Ben Jor , trattasi di Dominga , adattamento di Paolo Limiti del brano Domingas
Arriviamo al 1972 anno in cui escono tre Lp di Mina in ognuno dei quali c'e' traccia di Brasile .
Partiamo da Cinquemilaquarantatre' dove e' presente E' Mia , adattamento del fido Calabrese del brano Menina
In Altro c'e' uno dei miei brani preferiti dell'intera discografia mazziniana , ossia L'Amore Forse , versione italiana di un pezzo di Marcos Valle dal titolo Ao Amigo Tom
Nel Live del 1972 , Dalla Bussola c'e' invece la versione in inglese di Reza , altro pezzo del repertorio di Elis Regina che diventa Laia Ladaia
In Frutta e Verdura , vendutissimo album del 1973 c'e' La Pioggia di Marzo , versione nostrana de Aguas de Marco di Jobim
Passano tre anni prima di una nuova incursione in terra brasiliana e nel 1976 all'interno di Singolare c'e' la bellissima Devo Dirti Addio , traduzione di Pra Dizer Adeus pezzo di Edu Lobo nel repertorio delle grandi voci del Brasile come la gia'citata Elis Regina ma anche Maria Bethania . Davvero un capolavoro .
E parlando di capolavori , arriva nel 1977 all'interno di Mina Con Bigne ' un altro pezzo di Chico Buarque che va annoverato tra questi , ossia Basta Um Dia che in italiano diventa Che Lui Mi Dia con testo curato da Bardotti .
E' Calabrese ad occuparsi dell'adattamento dell'altro pezzo brasiliano contenuto nel disco che e' Bala Com Bala che diventa Balla chi Balla
Per ritrovare Mina alle prese con la musica del Brasile dobbiamo saltare al 1982 quando all'interno dell'album Italiana trovano spazio Marrakesh , adattamento curato da Malgioglio del brano Qualquer Coisa di Caetano Veloso , e la versione in spagnolo di Oh Que Sera' di Chico Buarque che qui in Italia diverra' nota nella versione di Fiorella Mannoia e Ivano Fossati e che nel 1978 era stata anche oggetto di una cover fatta da Gigliola Cinquetti .
Cristiano Malgioglio si e' poi occupato anche dell'adattamento italiano di Sonhos un pezzo di Peninha che e' entrato nel repertorio di molti artisti tra cui Veloso che nel 1982 ne fece una versione bellissima .
E in effetti la versione di Mina del 1984 come atmosfera e arrangiamento e' molto piu' vicina a quella di Caetano che a quella originale .
Ad ogni modo questa e' una delle perle assolute della discografia mazziniana
In Catene c'e' anche Brigitte Bardot , samba dedicato all'attrice da Jorge Veiga nel 1960
E c'e' lo zampino di Malgioglio anche nella traduzione di Todo Prosa che diventa Mi Mandi Rose ed e' inserita nel disco di Mina del 1985
Commenti
Posta un commento