Tribute To...TONY BENNETT.

 Bentrovati . 


E' di qualche ora fa la notizia della scomparsa di TONY BENNETT



Alla soglia dei 97 anni che avrebbe compiuto il 3 agosto , ci ha lasciati l' ultimo grande " crooner"  che nonostante la veneranda eta' , ha continuato la sua  carriera fino al 2021 , quando festeggiandone i 70 anni , si e' ritirato dalle scene con un ultimo lavoro realizzato in duetto con Lady Gaga gia' sua partner in esperienze precedenti . 



Fare un resoconto completo della sua produzione sarebbe un ' impresa piuttosto ardua visto che sono piu' di 70 tra quelli in studio e quelli live gli album che l' artista ha pubblicato . 


Per omaggiarlo dunque  citero' alcuni di quelli che rientrano tra i miei preferiti  . 


Sicuramente va citato Because Of You , il suoo primo 45 giri  pubblicato nel 1951  e che poi ha dato il titolo al suo primo album uscito nel 1952 , dove e' chiaramente inserito  il pezzo . 



il  secondo LP arrivera' nel 1955 , il titolo e' Cloud 7 e all' interno c'e' una piacevolissima versione di My Baby Just Cares For Me , pezzo divenuto noto in seguito nella versione di Nina Simone 


Nella successiva produzione degli anni '50 affrontera' i grandi standard della musica americana , una costante della sua carriera . 


Tra i brani che amo particolarmente Ev'ry Time We Say Goodbye , dall 'album del 1958 ( Long Ago And Far Away )


Dal disco In Person del 1959 , cito la meravigliosa ( in my) Solitude   di Duke Ellington , mentre 



To My Wonderful One  e' il disco che apre gli anni '60 .  All' interno due dei miei standard preferiti in assoluto , in qualsiasi versione , tra cui anche quella del nostro e sono I' M A fool To Want You Tenderly 


e rientra tra i miei preferiti in assoluto anche Bewitched , che Bennett inseri' in uno dei  cinque Lp  pubblicati nel 1961  dal titolo Tony Bennett Sings For Two .   



E altro disco di quell' anno che menziono e' Alone Together dove e' presente il brano Sophisticated Lady



Del 1962 e' uno dei pezzi piu' noti dell' artista , ossia I Left My Heart In San Francisco ,  che ha dato anche il titolo all 'album 



e proseguendo nella vasta produzione anni '60 , vado all'album del 1964 dal titolo The Many Moods Of Tony , in cui tra gli altri spicca a mio gusto la bella interpretazione di Caravan , pezzo di Duke Ellington  . 


The Movie Song Album  e' l' esplicativo titolo dell' album del 1966 in cui l'artista propone tutti brani appartenenti alle colonne sonore di noti film .  Tra questi " The Shadow Of Your Smile "



A chiudere il decennio l' album I've gotta be me  nel quale c'e' una riuscitissima versione swing del brano What a World  Need Now   celebre pezzo di Burt Bacharach 



il decennio successivo fu per Bennett non proprio fortunatissimo , soprattutto nella seconda meta' quando dovette affrontare problemi di dipendenza dalle droghe che lo tennero parecchi anni lontano dalla scena musicale dalla quale fu assente tra il 1977 e il 1986 . 


Nella prima meta' del decennio invece la produzione continuo' a ritmo serrato e  in questa fase l' interprete comincio' a cimentarsi oltre che con i classici , anche con i successi del periodo . 

Del  1970 e' l'album Tony Sings The Great Hits Of Today in cui c'e' Eleonore Rigby  dei Beatles nonche' My Cherie Amour di Stevie Wonder  .


Something dei Beatles viene ripresa per il successivo album che porta lo stesso titolo .  The Long And Winding Road e ' un altro pezzo dei fab four presente nel disco 



La formula si ripete per Love Story ,album del 1971  al cui interno c'e' l'omonimo brano , colonna sonora del noto film . 


Ritornando ai classici , cito la meravigliosa As Time Goes By  che fa parte dell' album Life Is Beautiful del 1972 


Nel 1973 dara' alle stampe due album interamente dedicati alle composizioni degli autori Rodgers and Hart  , mentre nel 1975 e nel 1977 uscirono due lavori realizzati in collaborazione con Bill Evans e che costituiranno gli ultimi dischi di Bennett prima della pausa a cui accennavo prima . 



Blue Moon e Spring is Here sono i due pezzi  che vi propongo dal songbook del 1973 , mentre dai dischi  con Evans trovo vada assolutamente inserite in playlist You Don't Know What Love Is , presente nel secondo dei due album . 



Con l' album del 1986 dal titolo The Art Of Excellence  ci fu il ritorno sulle scene dopo appunto ben 9 anni , ma fu con il decennio successivo che Tony Bennett rilancio' la sua carriera alla grande  conquistando negli anni svariati Grammy e certificazioni per le vendite sia dei dischi che dei suoi spettacoli dal vivo . 


Il primo degli ambiti premi musicali gli arrivo' per Perfectly Frank del 1992 , album in cui omaggiava Frank Sinatra .  Tra i brani segnalo sicuramente la bellissima I' M Glad There Is You , un altro dei miei pezzi del cuore .  E poi Call Me Irresponsable



Grammy ricevuto anche per il successivo disco , Stepping Out  in cui omaggia Fred Astaire con una serie di brani che l'attore aveva inciso per le colonne sonore dei suoi film .  Tra questi non posso non citare  Dancing in the DarkShall We Dance



Particolarmente riuscito e interessante ho trovato l' album del 1995 dal titolo Here's To The Ladies , disco in cui riprende brani resi noti dalle grandi voci femminili .  Tra i brani  c'e' People di Barbra Streisand ,  e ancora  Over the rainbow di Judy Gardland . 



A Billie Holiday ha dedicato un intero disco nel 1997 dal quale  vi segnalo tra le altre Good morning Heartache , e God Bless The Child  in duetto virtuale con la stessa Holiday . 




Nel 1999 Bennett chiude un fortunatissimo decennio con l' album dedicato alla musica di Duke Ellington .  Anche questo disco fu premiato con il Grammy 




prima di procedere con la produzione del nuovo millennio , la playlist con i brani menzionati fino ad ora 



Proseguo dunque inoltrandomi nel nuovo millennio dove , seppur con un po' di annetti addosso , Bennett ha continuato a  indicidere in maniera anche piuttosto prolifica . 


Caratteristica della produzione di questo periodo e' la collaborazione con altri artisti  in progetti che lo vedranno accanto ad alcune delle voci piu' interessanti del panorama musicale internazionale . 


Nel 2002 sara' K.D Lang a collaborare con il nostro alla realizzazione dell' album A Wonderful World  in cui riprendono oltre alla title track  anche pezzi come La Vie En rose e Dream Of Little Dream Of Me 


del 2006 e' il primo capitolo del bel progetto dal titolo Duets in cui Bennett duetta con numerosi ospiti  

In questo primo disco troviamo tra gli altri Barbra Streisand sulle note di SmileFor Once in My Life  con Stevie Wonder , e ancora Sting che duetta su The  Boulevard of Broken Dreams. 



dopo l'album natalizio del 2008 , arrivo' nel 2011  Duets II .  Qui a duettare con l'artista troviamo tra gli altri  Amy Winehouse che lo accompagna sulle note di  Body And Soul .   E ancora Norah Jones con cui canta Speak Low e di nuovo KD Lang con cui questa volta propone Blue Velvet

C'e' anche Mariah Carey sua partner su When Do The Bells Ring For me e la meravigliosa Aretha Franklin  con cui ripropone How Do You Keep The Music Playing 


Presente nel disco anche Lady Gaga , qui al primo incontro con Bennett  sulle note di The Lady Is A Tramp


Viva Duets  del 2012 chiude la trilogia dei duetti e si aggiungono ai nomi che hanno cantato con Bennett  una serie di artisti appartenenti alla cultura latina tra cui Christina Aguilera che canta con lui Stepping Out Baby  e ancora Gloria Estefan  sulle note di Who Can I Turn To. 



Dall' incontro con Lady Gaga  avuto nel 2011 nasce un' amicizia che si trasforma in un sodalizio artistico  con la pubblicazione nel 2014  dell' album Cheek To Cheek  , tutto in duetto . 

Questo come i precedenti dischi menzionati , si aggiudico' il Grammy . 



All' interno del disco oltre alla title track , notevoli trovo siano la bella Nature Boy , pezzo che amo molto e poi la mitica It Don't Mean a Thing ( if it aint got a swing ) pezzone di Duke Ellington . 

All' album fece seguito un bellissimo live tratto dal loro concerto a Las Vegas . 


Con Lady Gaga  nel 2021 incidera' un secondo album in studio , ma ne parliamo dopo . 


Prima menziono il disco realizzato nel 2018 insieme ad un 'altra bravissima musicista , Diana Krall con la quale pubblica Love Is Here To Stay . album dal quale vi segnalo in particolare I Got Rhythm e Fascinating Rhythm



Non ho menzionato i vari dischi dal vivo che sono usciti nel corso degli anni , ma questo del 2016  merita di essere citato .  Trattasi dell' album  in cui l'artista festeggia i suoi 90 anni   e lo fa con un sorprendente spettacolo dal vivo attorniato dai suoi colleghi e amici . 



E siamo arrivati alla fine di questo lungo viaggio nella discografia di Tony Bennett per tributargli un doveroso omaggio  a un giorno dalla scomparsa . 


Love For Sale e' il titolo dell' album del 2021 , il secondo realizzato insieme a Lady Gaga e l' ultimo della carriera di Bennett  che a 95 anni  ha deciso di ritirarsi , non tanto per l'eta' , ma per l'aggravarsi della malattia degenerativa che lo aveva colpito . 

E l' artista si congeda in maniera  eccellente   proponendo insieme a Lady Gaga  intanto il brano di Cole Porter che da' il titolo al disco . 



C'e' spazio poi per un classico quale e' Night and Day ,  nonche' per  I've Got You Under My Skin .  

E come non menzionare un pezzo bello come trovo sia So in Love , sempre di Cole Porter . 



e a questo punto non mi rimane che postare la playlist con i brani  dal 2000 in poi  menzionati nell' articolo . 



alla prossima 

GP.A

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