Un Omaggio a ... GIUNI RUSSO
Bentrovati .
Il 7 settembre del 1951 ( anche se alcuni siti riportano il 10 per un ritardo d'iscrizione all'anagrafe ) nasceva GIUNI RUSSO, artista dalla voce straordinaria con una carriera che purtroppo non e' stata fortunata quanto avrebbe meritato .
E proprio quando finalmente si era riaffacciata sulle scene riscuotendo il consenso del grande pubblico a Sanremo 2003 , la malattia che l'aveva colpita ha avuto la meglio e Giuni il 14 settembre del 2004 muore pochi giorni dopo aver compiuto appena 53 anni .
E' dunque proprio il periodo piu' consono per dedicarle un articolo qui sul blog , con una carrellatta sulla sua carriera e i suoi lavori discografici alla riscoperta di un 'artista davvero di gran livello .
Partiamo dagli esordi che risalgono addirittura alla fine degli anni '60 con una sfortunata partecipazione a Sanremo dove fu eliminata subito .
Seguiranno anni di gavetta in cui tentera' varie carte , dai brani in inglese ad alcuni singoli scritti in collaborazione con Cristiano Malgioglio con un riscontro piu' o meno tiepido
La grande occasione per farsi apprezzare da un pubblico piu' vasto arriva nel 1981 quando incontra sulla sua strada Franco Battiato .
ENERGIE ( 1981)
Franco scrivera' tutti i pezzi del disco di cui cura anche gli arrangiamenti insieme a Giusto Pio e Maria Antonietta Sisini .
E' un disco che amo dalla prima all'ultima nota , per cui ve lo propongo per intero all'interno della playlist che postero' a fine articolo.
Non posso pero' non menzionare quella che trovo sia una perle assolute della musica in generale ed e' L' Addio , una canzone che mi fa venire ogni volta la pelle d'oca , davvero.
Nel 1982 esce il 45 giri Un' Estate al Mare , sempre firmata da Battiato .
Questo brano e' stato sicuramente importante per il successo di Giuni che balza ai vertici delle classifiche .
Si rivelo' pero' un 'arma a doppio taglio . Visto il successo ottenuto infatti , la casa discografica voleva proseguire sulla strada della canzonetta balnerare ,cosa che a Giuni stava stretta .
VOX ( 1983 )
In Vox si cerca di conciliare l'esigenza commerciale con quella artistica .
C'e' sempre la mano di Franco Battiato nel singolo di lancio " Good Bye " e nel bel brano Post Moderno .
Altro buon successo e' stata " Sere D' Agosto " di cui e' autrice la stessa Giuni cosi' come della raffinata " Buenos Aires " e di Oltre il muro , altro brano dove si diverte con i virtuosismi vocali che la contraddistinguono .
Sembra un pezzo di Battiato ma e' sempre di Giuni e Maria Antonietta Sisini con testo di Messina " Abbronzate dai miraggi " anche questa presentata in alcune trasmissioni dell'epoca .
MEDITERRANEA ( 1984)
Il disco si muove sullo stesso stile del precedente cercando l'equilibrio tra la ricerca e la sperimentazione e il pezzo facile .
Tra i brani piu' immediati c'e' la title track , mentre tra le cose piu' sperimentali vi segnalo sicuramente Demenzial Song e Una Sera Molto Strana , mentre la perla del disco trovo sia " Le Contrade Di Madrid
GIUNI ( 1986) - ALBUM ( 1987)
Insofferente alle imposizioni dei discografici , Giuni decise di sciogliere il contratto subendo da quel momento un certo ostracismo dai discografici che fattasi l'idea che fosse un'artista ingestibile non la mettevano sotto contratto .
Riusci' a farsi scritturare da un 'etichetta minore con la quale pubblichera' nel 1986 prima il singolo " Alghero " e poi l'intero album .
La distribuzione non poteva essere quella delle major per cui non fece grossi numeri , ma permise all'artista una certa liberta' di espressione .
Molto carina trovo sia anche lllusione , altro divertissement della Russo , e ho inserito nella playlist anche Piove Piove
Dell'anno successivo e' il secondo lavoro realizzato per la nuova casa discografica di cui il brano piu' noto e' Adrenalina cantato in coppia con Donatella Rettore , per il resto non e' uno dei miei lavori preferiti dell'artista che a mio gusto ha fatto cose decisamente migliori , come l'album dell'anno successivo .
A CASA DI IDA RUBISTEIN ( 1988)
E' il disco che segna definitivamente il nuovo corso della carriera di Giuni che da questo momento scegliera' un repertorio sempre piu' colto e vicino al classico e al sacro .
In questo lavoro uscito per l'etichetta di Franco Battiato , la Russo rielabora e interpreta alcune arie e romanze con risultati ragguardevoli .
Una delle piu' belle trovo sia Me Voglio Fa Na Casa di Donizetti.
SE FOSSI PIU' SIMPATICA SAREI MENO ANTIPATCA ( 1994)
Dopo qualche anno di silenzio e una raccolta uscita nel 1992 , Giuni torna nel 1994 con un nuovo lavoro anticipato dal singolo " Se Fossi Piu' Simpatica sarei meno antipatica " rielaborazione di un pezzo di Petrolini .
Nel disco ci sono alcune cose davvero belle . Su tutte " La Sua Figura "
Bello il duetto con Franco Battiato sulle note di Strade Parallele e con La Sposa tocca proprio i vertici di bravura .
Nel 1997 esce il singolo " Gabbiano " che avrebbe dovuto far parte di un album che pero' non e' stato realizzato .
VOCE PRIGIONIERA ( 1998)
Album live celebrativo dei 30 anni di carriera che purtroppo non ha avuto grandi esiti .
All'interno oltre alle versioni dal vivo di alcuni suoi brani di repertorio , la cover de Il Re Del Mondo di Franco Battiato e di Nomadi pezzo di Juri Camicasca inciso nel 1986 da Alice .
SIGNORINA ROMEO ( 2002)
Ed e' ancora un live quello che segna il suo ritorno dopo qualche anno di silenzio dovuto alla scoperta del cancro e alle cure alle quali ha dovuto sottoporsi .
All'interno vi segnalo la sua versione di Ciao Amore Ciao di Tenco con un arrangiamento curato da Battiato ospite vocale nel brano J'entendes siffler le train "
il disco e' stato poi parzialmente rieditato nel 2003 dopo la partecipazione di Giuni a Sanremo di quell'anno dove ha emozionato con la sua Moriro' D'amore che ovviamente e' stata inserita nell'album insieme a altri inediti tra cui vi segnalo Una Rosa e' Una Rosa e Moro Perche' Non Moro
Nel 2004 esce il suo ultimo lavoro pubblicato quando era in vita . Si tratta di Napoli Che Canta ispirato ad un omonimo film muto degli anni '20 di cui diventa colonna sonora in fase di restauro della pellicola .
Vi segnalo la bellissima versione di Marechiaro e poi l'inedita A Cchiu' Bella
Come accade spesso qui in Italia , solo dopo la sua morte si e' riconosciuto il talento indiscutibile di un'artista come Giuni ed e' partito il recupero delle sue incisioni sia edite che non e grazie a Maria Antonietta Sisini che custodisce il patrimonio artistico della Russo , sono stati pubblicati una serie di album postumi contenenti vecchie registrazioni dell'artista rimaneggiate con nuovi arrangiamenti .
Ve ne segnalo qualcuno tra i piu' interessanti e parto da " CERCATI IN ME " del 2008 disco che contiene alcuni inediti registrati nel 1997 per un album mai pubblicato . Tra le tracce piu' interessanti la title track
Nel 2012 esce PARA SIEMPRE , disco anticipato dall'omonimo brano fino a quel momento inedito e che comprendeva alcune esibizioni dal vivo realizzate da Giuni per alcuni show televisivi a cavallo tra gli '80 e i '90 e da una serata evento tenutosi a Catania sempre nei '90.
Particolarmente riuscita trovo sia la cover di Johnny Guitar
In UNICA , raccolta del 2013 , sono contenuti alcuni brani incisi dall'artista dal '68 al 1980 , prima come Giusi Romeo , poi come Junie Russo.
Tra le cose piu' carine un adattamento di " I Say A Little Prayer " di Bacharach che diventa " I Primi Minuti e " Fumo negli occhi " che invece e' la versione italiana di Smoke Gets in Your Eyes
Molto carina anche Non Voglio Andare Via pezzo inedito registrato negli anni '80 che fa da singolo promozionale per l'album ARMSTRONG del 2017
Ultimo disco al momento pubblicato e' del 2021 e si intitola ALIENA
Anche questo lavoro contiene alcuni brani inediti tra cui Song Of Naples che e' l'ultimo brano registrato da Giuni prima della sua scomparsa .
E siamo arrivati dunque alla fine di questo omaggio che ho voluto dedicare a Giuni e alla sua voce .
Manca solo la playlist e allora eccola
alla prossima .
GP.A
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