Famiglie E Tv ( Capitolo 3 ) - Le famiglie afroamericane dagli anni '70 ad oggi.


Bentrovati . 

Terzo capitolo dedicato alle famiglie televisive nell'ambito della rubrica Dipendenze Seriali 

Protagoniste dell'appuntamento odierno saranno alcune delle famiglie televisive afroamericane attraverso le quali vedremo anche come ne e' cambiata la rappresentazione nel corso dei decenni .




Partiamo dal constatare che prima del 1974 non c'erano sitcom che rappresentassero la vita di una ordianaria famiglia afro americana nel loro ambiente, all'epoca ancora molto ancorato al concetto di ghetto che costituiva una realta' a parte rispetto ai contesti in cui si muovevano i bianchi.

Le persone di colore all'interno delle produzioni televisive fino quel momento erano state sempre decontestualizzate dal loro ambito familiare , generalmente con ruoli da maggiordomo o cameriera inseriti nel contesto bianco dei loro datori di lavoro . 

Prima di Good Times 

Nel 1974  arrivera' sugli schermi della Cbs , dove andra' in onda fino al 1979 , la sitcom "Good Times "  prodotta dalla  Tandem Productions  facente capo a Norman Lear autore televisivo e padre di serie di enorme successo come  All In The Family e  i vari spinoff derivati  tra cui i Jefferson .  

Alle produzioni di Norman Lear dedichero' un articolo prossimamente , per il momento mi limito a sottolineare che il tema delle condizioni di vita degli afro americani , nonche' del razzismo che subiscono  e' evidentemente molto caro all'autore visto che viene toccato in tutte le sue serie . 

In "Arcibaldo"  c'era l'eterno scontro con George Jefferson , vicino di casa di colore del protagonista che innanzitutto non sopporta il fatto che Jefferson e famiglia vivano nel suo quartiere , ne' che George sia proprietario di una catena di lavanderie che l'ha reso benestante . Per lui i neri ( nel telefilm si usava ancora la parola negro , non ancora bandita dal "politicamente corretto") al massimo potevano far parte della servitu'. 

George e sua moglie Luoise saranno protagonisti dello spinoff "I Jefferson" dove arricchitisi ulteriormente si trasferiscono in un lussuoso quartiere abitato prettamente da bianchi . 

In questo caso l'intollerante diventa George che odia i "visi pallidi " ( cosi' li chiama)  con cui si sente perennemente in competizione e soprattutto disapprova  la coppia di vicini che ha la particolarita' di essere interraziale ( una novita' per quei tempi ) . Non la cito tra le sitcom familiari perche' la maggior parte delle storie si concentra sul personaggio di George e il suo inserimento nel contesto suddetto, mentre le dinamiche familiari sono in secondo piano.

In quegli anni Norman Lear produsse anche "Sanford & Son" altra famosa  sitcom con protagonisti di colore  . Anche in questo caso  l'argomento non e' la famiglia , ma le storie sono incentrate sull'attivita' del suo negozio di rigattiere. 

Da Arcibaldo derivo' anche lo spinoff  Maude , poco conosciuto in Italia , mentre in America e' un cult.  Al suo interno c'era il personaggio di Florida , cameriera di Maude che poi diventera' la protagonista dello spinoff Good Times . 


Good Times 



In Italia la serie non e' mai approdata sulle reti nazionali , ma per anni e' stata replicata da alcune reti regionali presentandoci la famiglia Evans, composta dai genitori e tre figli, che vive a Chicago in un quartiere piuttosto povero e degradato , divenuto un quartiere /ghetto per gli afroamericani . 

La loro estrazione sociale e' piuttosto bassa come la loro istruzione , e hanno dei lavori di manovalanza piuttosto precari , il che li tiene sempre in bilico e in ansia per la paura di non riuscire a pagare affitto , cibo e le spese per i ragazzi. 

Le storie delle prime 2 stagioni ruotavano proprio attorno a queste problematiche , sottolineando seppur con toni da commedia , la fatica e il sacrificio che queste persone facevano per arrivare alla fine del mese , nonche' il razzismo di cui erano vittime e le discriminazioni che subivano per il colore della loro pelle .  

In effetti l'intento iniziale dell'autore  nonche' dei due protagonisti , entrambi molto attivi nelle battaglie per i diritti degli afroamericani , era quello porre l'attenzione sulle condizioni di vita poco dignitose in cui verteva quella fetta di popolazione , nonche' di liberare dagli stereotipi l'immagine delle persone di colore che nell'immaginario sociale e televisivo dell'epoca era condizionata dai pregiudizi di una radicata cultura razzista .  

Qualcosa poi cambio' a partire dalla  terza stagione , e nel presentarvi i personaggi entrero' nello specifico della questione . 


I genitori 

Iniziamo dal "capofamiglia" ( all'epoca il termine era in uso ) James Evans senior , carpentiere precario che fa anche altri piccoli lavori per cercare di sbarcare il lunario . 

E' piuttosto pessimista ma e' anche combattivo e non si tira indietro di fronte a scioperi e proteste. 

Di carattere piu' mite e' Florida , la moglie , che lasciato il posto di cameriera della signora Maude , cerca di arrotondare facendo le pulizie in alcune case .  Si trova spesso a dover calmare il marito quando la rabbia per la precarieta' rischia di fargli fare qualche sciocchezza . 

Entrambi cercano di educare i figli secondo i propri valori , e si impegnano per far si che non gli manchi nulla , soprattutto le opportunita' per avere un futuro migliore di quello che hanno avuto loro. 

I figli 

Il primogenito della famiglia e' James Evans Jr , chiamato da tutti J.J.   Lui rappresenta esattamente lo stereotipo razziale del ragazzo di colore : ignorante ,  svogliato  ma allo stesso tempo presuntuoso e con un atteggiamento da bulletto.  E' quello che mette piu' spesso la famiglia nei guai a causa della sua scarsa intelligenza e della sua superficialita'. 

Thelma , la seconda,  e' una ragazza piuttosto assennata . E' della nuova generazione delle ragazze di colore , stanca di essere sottomessa all'uomo . Fa fatica ad emanciparsi anche a causa delle idee tradizionali e piuttosto bigotte ancorate nella sua famiglia , madre compresa. 

Ultimo dei figli e' Michael che a differenza del fratello e' un esempio positivo della nuova generazione afroamericana . Si interessa alla politica , al sociale , ai diritti . E' bravo a scuola e ambisce a diventare il primo componente della famiglia a conseguire un alto titolo di studio , con il sogno di diventare un professionista affermato .

Cambio di rotta della serie . 

A partire dalla fine della seconda stagione , gli autori decisero di far pronunciare  al personaggio di J.J.  l'esclamazione "Di.na.mi.te ." per sottolineare un particolare momento comico o un colpo di scena nell'ambito di qualche episodio . 

La trovata riscontro' il gradimento del pubblico a tal punto che divento' un tormentone ripetuto almeno una volta in ogni puntata a partire dalla stagione 3 . Questo porto' ad una maggior esposizione del personaggio di J.J.  intorno al quale iniziarono a ruotare la maggior parte delle storie che inevitabilmente persero la parte piu' politicizzata e sociale lasciando spazio alle buffonate del suddetto e stravolgendo il senso dello show e le intenzioni di partenza.

Per questo motivo John Amos, l'attore che interpretava il padre ,  lascio' al termine della terza serie e il suo personaggio fu fatto morire .  Per gli stessi motivi abbandono' anche Esther Rolle ( la mamma)  al termine della quarta serie .

Altri personaggi 

E' a questo punto che prende piu' spazio il personaggio di Willona , vicina di casa della famiglia e amica di Florida , che si prendera' cura dei ragazzi rimasti soli dopo la morte del padre e la partenza della madre . 

Con lei a partire dalla stagione 5 anche Penny , una ragazzina che Willona ha adottato per salvarla dai maltrattementi che subiva in famiglia , interpretata da una giovanissima  Janet Jackson. 

Il ritorno di Florida . 

Il suddetto tormentone alla lunga aveva stancato e dato il calo di gradimento che la serie stava avendo, la produzione volle far tornare il personaggio di Florida nel cast , avendo ricevuto anche molte lettere del pubblico che la richiedevano a gran voce . 

Affinche' la Rolle accettasse , i produttori dovettero cedere alla sue richieste che prevedevano un ritorno alla struttura narrativa degli inizi ,il ridimensionamento del personaggio di J.J. , nonche' la sua maturazione e il definitivo abbandono del tormentone di cui sopra. 

Con l'ultima puntata della sesta stagione si chiude il sipario con un lieto fine per ognuno dei personaggi . 



I Robinson 

E' davvero un peccato che a causa delle tristi vicende giudiziare che hanno visto coinvolto il protagonista ,siano passati ormai quasi 10 anni dall'ultima volta in cui  hanno replicato la sitcom "I Robinson" che invece per la mia generazione , ma anche per quella successiva e' un cult assoluto . 

Io li amavo. Insieme a Casa Keaton era il mio telefilm preferito dell'epoca e ho rivisto l'intera serie almeno per 5  volte complete , grazie anche alla riproposizione a fine anni 2000s sulla rete televisiva K2 che li trasmetteva a oltranza  nelle "seratissime" a loro dedicate .



... tra Good Times e I Robinson

Terminata la serie Good Times nel 1979 negli anni successivi la "quota di colore" delle serie tv fu rappresentata soprattutto da Arnold , il piccoletto protagonista della serie "Different Strockes" , da noi "Il Mio Amico Arnold " .  In questo caso non possiamo parlare di una comune famiglia afroamericana in quanto Arnold e suo fratello Willis , rimasti orfani , erano stati adottati dal ricco e bianchissimo sig. Drumond e  si trasferirono da Harlem a Manhattan iniziando una nuova vita . Anche la struttura narrativa degli episodi , pur essendoci sullo sfondo la famiglia con i suoi classici problemi, si concentrava soprattutto sul protagonista e sul suo modo di adattarsi alla nuova realta' . 

Altro noto ( in America) protagonista di colore a cavallo tra la fine dei '70 e la prima meta' degli '80 fu Benson che, nell'omonima serie , vestiva i panni del maggiordomo di un governatore rimasto vedovo e di sua figlia . Anche in questo caso le storie ruotano tutte intorno al protagonista e al suo modo di interagire con i vari personaggi e il contesto familiare (che tra l'altro e' bianco)  e' solo accennato . 

La Famiglia Robinson

Per ritrovare una famiglia afroamericana in tv a raccontarci la loro ordinaria quotidianita' dobbiamo aspettare il 1984 quando sugli schermi apparvero per la prima volta il dott. Cliff Robinson ( Huxtable nella versione originale) , sua moglie Claire e i loro 5 figli  ( nella prima puntata erano solo 4 ) 

Va assolutamente sottolineato che per la prima volta sugli schermi e' rappresentata una famiglia afroamericana benestante . Sono colti , professionisti affermati ( Cliff e' un ginecolo e Claire avvocato ) , hanno una vita agiata  e sono perfettamente integrati nella societa'. 

Nella serie infatti ,  a differenza di Good Times e di  tutte le altre in cui c'erano personaggi di colore , il tema del razzismo e' completamente assente , salvo un accenno alla marcia per i diritti guidata da Martin Luther King nel 1963 in cui in un episodio alcuni dei protagonisti dichiarano di essere stati tra i partecipanti . 

Dunque la serie si concentra esclusivamente sulle dinamiche familiari che coinvolgono i suddetti Cliff e Claire  alle prese con la crescita e l'educazione dei loro figli che ogni tanto gli daranno anche qualche gatta da pelare.

Sandra Robinson 

E' la primogenita della famiglia . Il suo personaggio fu inserito in corso d'opera durante la prima stagione . Come ricordavo prima , nel primo episodio i Robinson hanno 4 figli. 

All'inizio e' studentessa universitaria fuori sede  e ogni tanto torna a casa coinvolgendo la famiglia nella sua tormentata storia con Alvin  . Nel corso della serie Sandra e Alvin si sposeranno e avranno 2 gemelli , Willie e Nelson .  Per una serie di eventi finiscono sempre per abitare a casa Robinson .  Per il ruolo fu provinata una giovane Whitney Houston ma le fu preferita Sabrina Le Beauf.

Denise Robinson 

Lisa Bonet fu l'interprete di Denise Robinson , sia nella serie madre che nello spinoff dell'87 dal titolo "Tutti Al Collage" che ne narrava le avventure universitarie . 

A differenza di Sandra non ha molta attitudine allo studio , per cui decide di lasciare l'universita' per intraprendere un viaggio in Africa come assistente di una fotografa . 

Questa storyline fu scritta per giustificare l'assenza dell'attrice dal set dovuta ai contrasti con la produzione che non aveva gradito la sua scabrosa partecipazione al film "Angel Heart" di Alan Parker . 

Ritorna nella stagione 6 portando con se Martin Kendal ,un tenente della marina americana  sposato in segreto mentre era in Africa ,e la piccola Olivia figlia da lui avuta da un precedente matrimonio . 

Anche loro occuperanno casa Robinson non avendo ancora ricevuto l'alloggio dalla marina . 


Theo Robinson 

E' l'unico maschio e pertanto il padre vorrebbe essere un esempio e un punto di riferimento per lui .

All'inizio della serie e' un adolescente superficiale e con scarsi voti . Vuole essere popolare a scuola e per questo cerca di seguire le mode , come quella di mettersi l'orecchino ( un episodio esilarante) .

I Robinson - Theo e L'orecchino dalla puntata 1x14 - YouTube

Si scopre che e' affetto da dislessia ( come il vero figlio di Cosby) e una volta affrontato il problema riesce a trovare il modo giusto di affrontare gli studi arrivando a laurearsi . 

Vanessa Robinson

Bambina nella prima stagione quando ha solo 9 anni , nel corso della serie attravesera' le varie fasi della crescita . Ci sara' il primo amore, Robert  , negli anni delle medie , la fuga con le compagne di liceo per andare ad un concerto fuori citta' e la sbornia che si e' presa con loro .

Alla fine della settima stagione parte per il collage dove incontrera' Debnis che nell'ottava sara' il suo fidanzato ufficiale . 

Rudy Robinson 

L'ultima nata della famiglia e' Rudy che nelle prime stagioni era spesso protagonista di momenti esilaranti , come quando canta per il 49° anniversario dei nonni . 

RayCharles omaggiato dalla Famiglia Robinson.flv - YouTube

Man mano crescendo non ha potuto ricoprire piu' quel tipo di ruolo , affidato poi al personaggio di Olivia .  In un episodio dal titolo "Rudy Vs Olivia " giocarono proprio sul contrasto tra le due e sul fatto che il potere di intenerire gli adulti  ormai era nelle mani della seconda.

Altri personaggi. 

Tra i personaggi piu' simpatici non posso non citare Nonno Russel e Nonna Anna ,i  genitori di Cliff . 

Nella settima stagione , probabilmente per occupare lo spazio lasciato vuoto dalla partenza per il collage di Vanessa , fa il suo ingresso nella serie Pam, 17 nne cugina di Claire affidatale dalla madre alle prese con problemi di salute da risolvere . Con lei la sua migliore amica e i rispettivi fidanzati . 

L'ultima puntata . 

La serie si chiude con un doppio episodio che vede riunita tutta la famiglia in occasione della laurea di Theo .  

Sandra e Alvin hanno finalmente la loro casa . Si verra' a sapere che Denise , che nell' ottava serie non apparira' mai data la nuova uscita dal cast della Bonet, e' incinta di Martin e  tutto e' pronto affinche' anche Olivia possa raggiungerli nella loro nuova casa . 

Vanessa e il suo fidanzato vivono un momento di crisi e Rudy e' contesa da Kenny , suo storico amico sin dalla prima puntata ,e Stanley un suo compagno di classe. 

Cliff e Claire , felici per la laurea di Theo  , danzano sulle note di un brano jazz , si ringraziano a vicenda e poi uscendo dal ruolo , ringraziano il pubblico che li ha seguiti per 8 anni e 201 episodi

I Robinson - Ultima scena della sitcom - YouTube


Black-ish 

Faccio un salto di una trentina d'anni dalla fine de I Robinson per parlarvi di una sitcom molto carina del 2014 e attualmente ancora in produzione : Black-ish .



I personaggi. 

Protagonista della sitcom e' Andre' Johnson Sr , quarantenne afroamericano , professionista affermato e benestante sposato con Rainbow Johnson , anestesista , con la quale ha avuto quattro figli . Interpreti sono Anthony Anderson  e Tracee Ellis Ross che per questo ruolo ha vinto un Emmy. 

I quattro figli sono nell'ordine : Zoey  che all'inizio della serie ha 16 anni . E' la cocca di papa' e sa approfittarsi di questo per ottenere cio' che vuole . Finito il liceo , la sua iscrizione al collage diventa il backdoor pilot per lo spinoff " Grow-ish " che seguira' le sue avventure nel contesto universitario ( esattamente come accadde per Denise de i Robinson 30 anni prima) . 

Andre' Jr , il secondo figlio , e' il nerd della famiglia . Il padre non lo comprende affatto e non riesce ad istaurare un rapporto sereno con lui visto che il figlio disattende le aspettative che il genitore ha nei suoi confronti di volerlo simile a lui . 

La coppia di gemelli composta da Diane , cinica e spietata gia' a 8 anni, e Jack succube della gemella , chiude la composizione della famiglia almeno per le prime due stagioni , mentre dalla meta' della terza arriva l'ultimo nato Devante. 

Con loro abita nonno Earl , padre di Andre' senior , di carattere piuttosto burbero e  separato da Ruby , turbolenta e incontenibile madre di Andre' che irrompe quotidianamente in casa del figlio . 

Completano il cast i colleghi dell'agenzia pubblicitaria in cui lavora Andre' . 


Particolarita' della serie - 

In Black-ish ritroviamo molte storie e situazioni gia' viste in altre sitcom di ambientazione familiare e chiara e netta e' l'ispirazione ad alcune dinamiche de I Robinson , sia nella composizione della famiglia che nell'ambientazione in un contesto sociale altolocato . 

D'altronde sara' lo stesso Andre' a citare la storica sitcom  indicandola in un episodio come punto di riferimento per quelli della sua generazione . Dira' infatti che e' stata la visione di quella famiglia a fargli capire che futuro volesse e che tipo di vita volesse fare , ma soprattutto offri' alla giovane generazione afroamericana degli anni '80 la speranza e la consapevolezza che potesse esserci per loro una valida alternativa a quella che era stata la condizione sacrificata dei loro genitori e che fino a quel momento sembrava dovesse essere inesorabilmente anche la loro. 

L'identita' afroamericana 

Ed in effetti ci riesce  ma c'e' il cosiddetto "rovescio della medaglia" che nella serie viene sottolineato e analizzato diventandone un po' il leitmotiv : La perdita dell'identita' culturale afroamericana . 

Andre' infatti si rende conto che i figli , nati e cresciuti nell'agio, a contatto con una realta' prettamente bianca , non hanno minimamente idea dei sacrifici e delle lotte fatte dalle generazioni precedenti dando tutto troppo per scontato e non c'e' in loro traccia di cultura nera .  Per questo in ogni episodio , anche grazie all'intervento di suo padre e di sua madre , che invece della black culture ne rappresentano lo stereotipo , l'argomento viene dibattuto con varie sfumature a seconda della storia raccontata . 

Nuova ondata di razzismo 

Va anche detto che rispetto ai tempi in cui andavano in onda i Robinson , il tema del razzismo e le tensioni sociali ad esso legate erano ritornate ad occupare le pagine politiche e di cronaca . La situazione in America stava cambiando rispetto agli anni in cui sembrava ci fosse un'apertura e un superamento della questione . 

La politica , in particolare dopo l'elezione di Trump ,che e' stata anche oggetto di un episodio della serie , aveva "legittimato " e sdoganato  nuovamente il cancro della supremazia bianca e una serie di violenti episodi di razzismo e intolleranza anche da parte delle forze dell'ordine .  All'interno della sitcom sono state numerose le puntate che si sono concentrate sull'argomento , citando anche il movimento Black Lives Matter. 


Le famiglie miste - 

Sociologicamente interessante , anche se trattato in maniera comica , trovo sia il tema del razzismo e del pregiudizio all'interno stesso della comunita' afroamericana , in particolare nei confronti dei mulatti.  

Ricorderete che nel menzionare la sitcom "I Jefferson " avevo accennatto al disgusto che provava George nei confronti della   coppia di vicini composta dal bianco Tom Willis e da sua moglie di colore Helen.   Ecco , Rainbow Johnson , che in Black-ish e' la mamma di famiglia, potrebbe essere tranquillamente la figlia dei Willis , visto che suo padre e' bianco e sua madre nera , mentre la madre di Andre' rappresenta  il  George Jefferson della situazione . 

Visto il gradimento del pubblico verso questa storyline , nel 2019 e' stato creato uno spinoff dal titolo "Mixed-ish" che si concentra sull'adolescenza di Rainbow vissuta appunto in una famiglia mista e delle sue difficolta' ad inserirsi sia nel contesto bianco che in quello nero, non riuscendosi ad identificare in nessuno dei due , ma soprattutto riscontrando la diffidenza di entrambi gli ambienti.  

In Italia Black-Ish e Grow-Ish sono reperibili in streaming tranne l'ultima stagione di entrambi, mentre Mixed-Ish e' ancora inedito . 


Altre famiglie afroamericane


- Nonostante l'indubbio successo riscontrato , non ho mai particolarmente amato la sitcom "Otto Sotto Un Tetto " che ci presentava le avventure della famiglia Winslow composta da Carl e Harriet , poliziotto lui , casalinga lei , e dai loro 3 figli Eddie Laura e Judith .  Con loro la nonna paterna e la sorella di Harriet, Rachel , ma soprattutto il vicino di casa Steve Urkel , nerd e pasticcione .  

Ed e' proprio la presenza del personaggio di Steve Urkel a non farmi piu' di tanto piacere questo telefilm .  

La bellezza de "I Robinson" risiedeva nel fatto che nonostante fosse chiaro che il protagonista era  Bill Cosby , c'era un equilibrio che rendeva tutti i personaggi importanti. Diventava un lavoro corale . E altro pregio era l'assenza delle cosiddette "frasi tormentone" 

In Otto Sotto Un tetto , ma un po' anche in Arnold e nella gia' citata Good Times era tutto troppo incentrato sulle caratteristiche di un unico personaggio , mentre tutto il resto fungeva da pretesto affinche' la star potesse dire la sua battuta , che fosse il  " Che Cavolo Stai Dicendo? " di Arnold , il "Dynamite " di J.J. o il "Sono Stato Io A Fare Questo ?  " di Steve Urkel.   



 - Willy il principe di Bel Air che pure aveva al centro delle storie la figura del protagonista , la trovo migliore di quelle appena citate , ma non rientra a mio parere nelle sitcom "familiari" nel senso in cui ne sto parlando  perche' e' piu' giocata sul contrasto tra Willy, nato e cresciuto in un turbolento quartiere di Philadelphia e   la ricca realta' di Bel Air dove sara' ospite di sua zia Vivian, del marito Phil e dei loro figli sconvolgendogli la vita. 



 - Posso inceve tranquillamente inserire nel contesto dell'articolo la serie del 2001 "Tutto In Famiglia" che ci ha raccontato in quattro stagioni la storia della famiglia Kyle con i genitori Michael e Jay e i figli Michael Jr , Claire e la piccola Kady. 

La serie e' simpatica , ma non presenta caratteristiche particolari ,ne' nei personaggi ne' nelle storie .  Evidentissima e' l'influnenza de "I Robinson" che in piu' di un episodio verrano esplicitamente citati , anche con un'imitazione da parte del protagonista della mimica che caratterizzava il personaggio di Cliff Robinson.




Nel prossimo appuntamento con Dipendenti Seriali  saranno ancora protagoniste le famiglie televisive , nello specifico quelle di alcuni noti "family drama " 

Saluti 

GPA


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