Il " Mio " Lucio Dalla

 In occasione del nono anniversario della scomparsa di Lucio Dalla avvenuta il 1° marzo del 2012 a pochi giorni dal suo compleanno , mi sono preso il rischio di dedicargli un articolo. 

Parlare di Lucio non e' facile , sfugge sicuramente qualcosa delle tante sfumature di cui si compone la sua arte , pertanto metto le mani avanti specificando come sottolineo gia' nel titolo dell'articolo , che si tratta del "mio " Lucio , ossia del mio rapporto con la sua scrittura e la sua musica e delle emozioni che ha trasmesso a me . 




Parto ammettendo che la  "scoperta " della musica di Lucio per quel che mi riguarda e' avvenuta in eta' piuttosto adulta , intorno ai 30 anni. 

Mi spiego meglio . 

E' chiaro che mi erano ben note le sue hit   , "L'anno che verra' "su tutte , fosse solo per il fatto che almeno una volta l'anno era d'obbligo ascoltarla .  

Cosi' come " Caruso " proposta ovunque e da chiunque e ovviamente il tormentone " Attenti Al Lupo " del '90 .

Se vi sembra di aver avvertito un po' di freddezza nel citare questi brani , non vi siete sbagliati . In effetti non li ho mai  particolarmente amati . 

Per quanto riguarda  "Attenti Al Lupo" , per me che in generale non amo i tormentoni risultava piuttosto irritante , balletto compreso .  " L'anno che verra' " probabilmente  risentiva della mia avversione per le feste natalizie, periodo    in cui viene maggiormente riproposto ,  mentre ( e lo so che questo e' il primo strike ! ) Caruso proprio mi appallava . 

Dovete considerare anche che essendo nato nel 1978 , quando usci' Caruso avevo  8 anni , ascoltavo ancora le sigle dei cartoni , e in casa  i miei preferivano altri cantautori . L'unico disco di Dalla che avevano era il 45 giri di "Piazza Grande " 



Quando poi verso i 14/ 15 anni , quindi intorno al '93 /'94  ho iniziato ad ascoltare musica piu' adulta ,  il mio gusto personale era piu' orientato verso la musica di   Fossati e sono stato piu' incuriosito dal recupero della musica di De Andre'  Battisti e Battiato , mentre era di casa quella di Pino Daniele 

Sempre rimanendo nell'ambito dei cantautori ,  verso la fine degli anni '90  ci fu l' arrivo della nuova generazione , in particolare quelli della scuola romana , Fabi , Silvesti e Gazze'  che subito mi conquisto' e che cominciai a seguire tenendomi ancora lontano dalla musica di  Dalla  . 

Dovete anche tener presente che all'epoca era piuttosto difficile essere aggiornati sulle varie novita' e  non era certo  cosi' facile ascoltare un album intero di un artista . 

Non c'era You Tube , non c'era Spotify e tutte le altre piattaforme,  quindi aveva un certo peso il singolo di lancio proposto dagli artisti nella mia decisione di approfondire o meno con l'acquisto del disco , e per quanto riguarda Lucio Dalla , devo dire che il singolo uscito nel 1999 dal titolo "Ciao " non mi invoglio'. 

Il mio primo disco di Dalla 

Capito' che nel 2003 andai al cinema a vedere il film "Prima Dammi Un Bacio" e mi piacque molto il brano omonimo  cantato da Lucio Dalla  facente parte della colonna sonora 

 In "Lucio " album che conteneva il suddetto brano , trova spazio anche "Amore Disperato " , facente parte dell'opera pop da lui composta ( una rielaborazione de "La Tosca" ) e qui presentato in duetto con Mina  la cui presenza nell'album  a questo punto mi convinse definitivamente ad investire nell'acquisto  del cd  dove pero' oltre ai 2 citati non ho trovato altri brani che mi abbiano particolarmente colpito , per cui mi sono di nuovo allontananto dall'artista . 

Passa qualche anno e in radio trasmettono " Puoi Sentirmi ? " nuovo singolo di Lucio che mi conquista al primo ascolto , ma vista la mia delusione per il precedente lavoro  non comprai il cd , ma  approfittati dell'ormai sdoganato streaming per  fare il digital download del brano. 




Folgorazione 

Si parla sempre tanto male dello streaming e delle piattaforme digitali , ma se si sanno utilizzare con il giusto equilibrio e soprattutto utilizzando i canali ufficiali che garantiscano il giusto riconoscimento agli artisti per il loro lavoro  , puo' essere una fonte inesauribile di scoperte e recuperi musicali . 

Devo infatti ad I Tunes , piattaforma che usavo all'epoca,  quella che ho definito all'inizio dell'articolo la mia "scoperta " dell'immenso talento , della genialita'  e della meravigliosa penna di Lucio Dalla . 

Quando ho effettuato il suddetto digital download , I Tunes  seguendo i suoi algoritmi in base agli ultimi acquisti mi consiglio' l'ascolto dell'album "Dalla " del 1980 .   




La prima traccia , Balla Balla Ballerino ovviamente la conoscevo  anche se non ne avevo mai approfondito il testo , ma non posso dimenticare il brivido che ho avvertito nell'ascoltare " Il  parco della luna " .  L'ho riascoltata almeno 5 volte di seguito solo quel pomeriggio.   Chiudendo gli occhi mi sembrava vedere arrivare "Sonni Boi col il suo cavallo di legno  e la sua donna Fortuna  , I denti di ferro e gli occhi neri puntati nel cielo per capirne i misteri." 

E mi emoziono sempre ( anche  adesso che la sto ascoltando in cuffia mentre scrivo ) quando poi parte il verso

 " Anch'io quante volte da bambino ho chiesto aiuto ! Quante volte da solo mi sono perduto , Quante volte ho pianto e sono caduto  . Guardando le stelle ho chiesto di capire Come entrare nel mondo dei grandi senza paura, paura di morire "  


Poi la "Sera Dei Miracoli" ,  "Futura " e soprattutto " Cara " , altro brano da me amatissimo , hanno definitivamente reso necessaria un 'opera di recupero totale dell'arte di Lucio che mi ha permesso di scoprire  brani di cui ignoravo completamente l'esistenza ma che oggi fanno parte dei miei ascolti piu' frequenti . 





Sono ormai un discreto conoscitore della sua discografia, seppur ancora con delle lacune,   e per quanto riguarda il mio gusto personale , banalmente il periodo che preferisco e' quello che va dal 1977 al 1980 dove non c'e' un brano uno che non mi piaccia , ma ci arrivo tra poco . 

Anni 2000s 

Prima un accenno alla  produzione piu' recente dove  sono in effetti di meno i brani  che mi hanno colpito , tra questi la gia' citata Puoi Sentirmi del 2009  , " Chi Saro' Io "  tratta da" Luna Matana "del 2001

  

e "Due dita sotto il cielo " del 2007.  





Anni 90s 

Ho molto rivalutato la produzione degli anni '90  dove ho scoperto brani decisamente migliori  rispetto a quelli utilizzati per la promozione radiofonica . 

Nell'album "Cambio " del 1990  quello di Attenti al Lupo , c'e'  la poesia del pezzo " Le Rondini " con un testo evocativo che regala all'ascoltatore immagini nitide  ed emozioni autentiche  

 " Vorrei entrare dentro i fili di una radio , E volare sopra i tetti delle città  ; Incontrare le espressioni dialettali ; Mescolarmi con l'odore dei caffè " 

Dello stesso album e' anche la bella "Apriti Cuore"  , mentre da Henna , lavoro del 1993 particolarmente riuscite trovo siano "Domenica " ma soprattutto l'intensa "Latin Lover " 


Anni '80 

Per quanto riguarda gli anni '80 , ho gia' parlato dell' album che apriva il decennio e che rientra tra i lavori che amo . 

Tra gli altri brani del decennio che rientrano tra i miei preferiti trova spazio " Madonna Disperazione " pezzo facente parte di un EP uscito nel 1981 contenente solo 4 brani . 

E ancora dall'album 1983  sicuramente notevole e' la title track  ma soprattutto mi emoziona la tanto sconosciuta quanto bella " L'altra Parte del Mondo "   


Non amo molto i suoni dell'album dell'84 , "Viaggi Organizzati "  eccezion fatta per "Washington " e per  "Tu Come Eri "  storia di una coppia i cui componenti ormai lontani e distratti si sono persi nella tv o nel computer e non si parlano piu' . E la coppia diventa anche metafora della societa' in generale .  Scritta quando non c'erano nemmeno i social , eppure calzante nella realta' attuale , a quasi 40 anni dalla stesura del testo . 


A chiudere il decennio ci fu il successo dell'album con Morandi e del singolo "Vita" .


Gli anni  dal '66 al 76 . 

il periodo tra il '73 e il '76  non li conosco ancora benissimo , e l'ermeticita' dei testi richiede un ascolto piu' accurato che non ho ancora fatto , mentre del periodo precedente , oltre le note "Piazza Grande" e  "4/3/1943 "  non posso non citare " La Casa In Riva Al Mare " del 1971  .

Dall'album precedente intitolato " Terra di Gaibola" del 1970 vi segnalo una delle poche occasioni in cui Dalla e' solo interprete .

Il brano  e' " Il Mio Fiore Nero"  adattamento italiano di "Girlie P.s. I Love You " pezzo del 1969 del gruppo inglese  soul/ jazz  "The Peddlers" e di cui  Patty Pravo , con lo stesso testo italiano utilizzato poi da Lucio , aveva realizzato pochi mesi prima di lui  una cover scegliendola come lato b di un suo 45 giri . 


Gli anni dal '77 all'80 .  

Si parte con l'album "Come E' Profondo Il Mare" , la cui title track e' davvero una poesia ! Ma anche le altre tracce , tutte , regalano emozioni nel loro essere cosi' descrittive di immagini e sensazioni , mai in maniera banale , ma in modo diretto . 

E' difficile indicare una preferenza considerando la delicatezza di "Barcarola" , i versi di "Cucciolo Alfredo " e di "Treno A Vela" , la goliardicita' cameratesca di "Disperato Erotico Stomp " .

Per una questione di semplice gusto personale , la mia predilezione e' per il brano "Quale Allegria" 



In "Lucio Dalla " del 1979 c'e' la mia canzone preferita in assoluto della sua discografia : "Tango"  

Sarebbe bastata a conquistarmi gia' solo l'apertura con gli archi arrangiati dal maestro Reverberi , ma poi l'interpretazione di Lucio , gli arrangiamenti , la fisarmonica finale  hanno fatto il resto .  E che dire del testo , della poesia  di cui sono intrise le immagini che evoca ...

" ... quella donna che tangava con furore nei locali della croce rossa ,  Fuori era la guerra , nel suo cuore nel suo cuore tanto tango da unire il cielo con la terra... " 

E sempre in  questa meraviglia di album  ci sono le piu' note "Anna E Marco ", " Stella Di Mare" , "Cosa Sara'" in duetto con De Gregori ,protagonista con lui dell'album dal vivo di fine decennio . 

Ma per concludere questo mio omaggio , scelgo  di postare un brano meno conosciuto  ma che rientra decisamente nella mia " Lucio Dalla Top Five "  .  Il brano e' " La Signora"  

"La Signora ha tanti nomi, tanti nomi  , Così da nascondersi e non farsi trovare  ; Ma a volte si veste di luci e bandiere per farsi notare  ;  La Signora è mio padre e mia madre quando alza la voce ; È una mano coi guanti che mi spegne la luce ; È una montagna di carte in un ufficio postale ; È un amico che diventa un nemico e mi ruba la voce " 


Alla prossima . 

GPA






















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