L' Arte di FRANCA VALERI
Bentrovati .
Sono passati gia' 2 anni da quel 9 agosto 2020 quando ci e' giunta la notizia della scomparsa di FRANCA VALERI pochi giorni dopo aver raggiunto il traguardo dei 100 anni che aveva festeggiato il 31 luglio .
Come avevo ricordato nell'articolo dedicato a Monica Vitti , da bambino i miei mi portarono a teatro a vedere " La Strana Coppia " in un'edizione rivista e corretta da Franca Valeri, anche regista , che la volse al femminile e scelse Monica Vitti e Rossella Falk come protagoniste .
Sempre a teatro qualche anno piu' tardi , precisamente nel 2000 la vidi diretta da Rossi Castaldi in una piece dal titolo Mal Di Ma(d)re , adattamento italiano di un'opera francese e poi nel 2005 in " La Vedova di Socrate " una delle opere piu' note tra quelle scritte dalla stessa Franca
Moltissimi sono i ruoli che ha ricoperto in ambito teatrale dove ha affronato Cocteau con l'opera Il Bell'Indifferente , e ancora Jean Gene' con "Le Serve " , Goldoni con La Donna Vendicativa , giusto per citarne alcuni .
E in effetti il teatro e' stata la grande passione della Valeri fin dagli esordi , quando fondo' con Vittorio Caprioli , suo futuro compagno , e Luciano Salce la compagnia dei Gobbi che rivoluziono' il modo di fare comicita' rinunciando a trucchi e vestiti di scena e puntando sulla mimica e sulle voci per delineare di volta in volta i personaggi.
Con Vittorio Caprioli ha lavorato anche al cinema . In particolare mi fa piacere citare un film che ho sempre trovato delizioso : Parigi O Cara film del 1962 per la regia appunto di Caprioli con una Valeri in stato di grazia nei panni di Delia Nesti , una particolarissima prostituta romana . Un personaggio che solo un genio come Franca poteva rendere credibile.
L'esordio di Franca al cinema avviene anni prima , precisamente nel 1950 in Luci Del Varieta', film di Federico Fellini e Alberto Lattuada .
Dopo le partecipazioni in ruoli secondari ad alcune pellicole dell'epoca , la grande occasione sul grande schermo arrivo' nel 1955 grazie a Dino Risi che la volle tra le protagoniste de " Il Segno di Venere " accanto alla giovanissima e bellissima Sophia Loren
Altro titolo molto noto e' Il Vedovo , sempre di Dino Riso con accanto a lei un Alberto Sordi in splendida forma .
Gia' dalla meta' degli anni '60 quando ormai era diventata una star anche del piccolo schermo , i lavori di Franca al cinema sono meno rilevanti , mentre nei '70 si e' anche concessa qualche ruolo nelle commediole di serie b che andavano in quegli anni .
Parlando di televisione , a questo punto non si possono non citare le sue mitiche ospitate nei varieta' del sabato sera degli anni '60 e '70 dove ha presentato quelli che poi sono diventati i suoi cavalli di battaglia per i quali e' rimasta nella memoria collettiva .
Parlo ovviamente della "Signorina Snob" e della "Signora Cecioni "
Il primo personaggio nacque in realta' in radio alla fine degli anni '40 e il successo fu tale da spingere una nota casa editrice a pubblicare un libro dal titolo " Il diario della signorina snob" dove veniva raccontato un intero anno della vita della protagonista .
La signora Cecioni invece e' stata creata apposta per la tv e fu anche questo un grandissimo successo .
L'ironia , le battute , una comicita' capace di mantenere l'eleganza e lo stile anche quando si inoltra nel grottesco o nella caratterizzazione di alcuni stereotipi .
Un talento assoluto.
La forza di Franca Valeri e' stata quella di emergere in un mondo dello spettacolo che se e' permeato di maschilismo oggi , figuriamoci negli anni '40 .
Non a caso e' indicata come la pioniera della comicita' al femminile e tante delle artiste comiche degli anni successivi l'hanno indicata come punto imprescindibile di riferimento .
Anna Marchesini trovo sia stata l'erede piu' degna , anche dal punto di vista autoriale e di scrittura . Tra l'altro ricordo che Anna in una scena de " I Promessi Sposi" fatta dal Trio omaggia Franca facendo proprio l'imitazone della signora Cecioni .
Luciana Littizzetto con Franca ha scritto il libro " L'educazione delle Fanciulle " un divertente confronto tra signorine di due generazioni diverse
E ancora mi vengono in mente Teresa Mannino e Geppy Cucciari , altre due artiste che possono definirsi figlie di Franca .
E c'e' anche Sabina Guzzanti che alla Valeri ha dedicato il documentario intitolato proprio Franca La Prima .
Prima di salutarvi vi voglio segnalare un paio di libri dedicati alla Valeri .
Uno si intitola " Tragedie Da Ridere " e raccoglie tutte le opere scritte da Franca .
L'altro invece e' un 'autobiografia uscita nel 2012 dal titolo Bugiarda No , Reticente in cui e' lei stessa a raccontarsi , ovviamente con la sua ironia e la sua intelligenza .
alla prossima .
GP.A
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