Tra i dischi di ... ELLA FITZGERALD - My Favorite Things

 Bentrovati , 


L' anniversario della sua nascita ( 25 aprile 1917)  mi fornisce l'occasione per completare gli articoli dedicati a quelle che considero le grandi signore  del jazz . 


Dopo Sarah Vaughan e Billie Holiday , non poteva mancare  quella che universalmente e' considerata la regina :  ELLA FITZGERALD 



Scomparsa nel 1996 , e' stata attiva per oltre 60 anni con le prime incisioni realizzate a meta' degli anni '30 , mentre l'ultimo disco realizzato in vita e' del 1989 . 

In questi anni ha collezionato un repertorio vastissimo fatto principalmente dei grandi standard americani con una serie di Songbook  dedicati ai grandi compositori come Ellington , Gerswin , Porter , Rodgers And Hart e via discorrendo ,  con incursioni nella musica brasiliana di Jobim  e in qualche pezzo pop  come le cover di alcuni brani dei Beatles  e qualche altro esempio . 

54 sono per l'esattezza gli album in studio ufficiali ai quali si affiancano una serie di live e di raccolte  

Un viaggio tra i miei preferiti con annessa playlist che come di consueto allego a fine articolo . 






Inizio dal primo Lp realizzato da Ella , che arriva nel 1950  dopo le emissioni a 78 giri degli anni '40 

Protagonista di questo disco e' la musica di Gershwin al quale la cantante dedichera' anche altri lavori  

Da questo del 1950 segnalo " Someone to watch Over Me " e " But Not For Me " 


Nel 1959 uscira' invece Ella Sings The George And Ira Gershwin Songbook  , cofanetto di 4 dischi comprendenti  il canzoniere completo del compositore interpretato da Ella . 

The Man I love  uno dei classici imprescindibili cosi' come They Can't Take Away from me 

Bellissima trovo la sua versione di Embraceable You 

Altri 2  classici immancabili sono Fascinating Rhythm e I Got Rhythm 



Il secondo disco della Fitzgerald arrivo' nel 1954 e si intitolava Songs in a Mellow Mood 

I'm Glad There Is You , uno dei miei brani preferiti in assoluto e My Heart Belong To Daddy  i pezzi che segnalo da questo lavoro .




Altro grandissimo compositore di cui Ella ha ripreso il canzoniere  e' stato Cole Porter . 

Del 1956 e' il songbook a lui dedicato dal quale e' difficile scegliere visto che parliamo di capolavori assoluti della musica . 

Certamente non possono  mancare i miei preferiti del compositore che e' So In Love e I' Ve Got You Under My Skin . Ma e' chiaramente impossibile non citare Night and Day cosi' come e' doveroso  inserire nel novero Love For Sale ed Every Time We Say Goodbye 


Sempre del 1956 e' il primo dei tre album realizzati con Louis Armstrong e si intitola Ella & Louis 

Cheek to Cheek e' quello che si puo' definire il brano simbolo di questo disco dal quale mi fa piacere menzionare anche la meravigliosa Tenderly e The Nearness Of You 




Il secondo disco in comune arriva l'anno dopo e si intitola Ella & Louis Again 

In questo caso vi propongo l'unico brano che vede protagonista la sola Ella  incantevole  con la sua versione di  These Foolish Things 


Il terzo lavoro che vede le voci di Ella & Louis insieme e' il mitico Porgy & Bess del 1957 in cui riprendono i brani della colonna sonora  dell'omonima opera teatrale firmata  da Gershwin 

Summertime e' scontato che ci sia  

Di I Loves You Porgy , altro grande pezzo tratto dalla suddetta opera ,  posto la versione live tratta dal concerto tenuto al teatro Sistina di Roma nel 1958 . 

Torno nel 1956 per menzionare un altro imprescindibile songbook di Ella , quello dedicato alla musica di Rodgers and Hart , autori di quello che e' uno dei brani che amo in maniera assoluta  in qualunque versione sia stata fatta che e' Bewitched , Bothered and Bewildered

Sarebbe una follia non inserire nella playlist My Funny Valentine e Blue Moon .

Forse meno nota delle due appena menzionate ma assolutamente degna di essere menzionata e'  Spring Is Here 


Rimango nell'ambito dei meravigliosi songbook per citare quello del 1957 dedicato al grande Duke Ellington ,  compositore con il quale la Fitzgerald ha condiviso anche piu' di un 'esperienza live 

Partiamo dal songbook dal quale sono un bel po' i brani per me irrinunciabili a partire da Caravan e Take the A Train per proseguire con le meravigliose Solitude e In A Sentimental Mood seguite da Sophisticated Lady e Mood Indigo


Se vi chiedete come mai Ella Fitzgerald e' stata definita la regina dello scat ( stile canoro in uso in particolare nel genere jazz)  la risposta potete trovarla in questo brano tratto dal secondo lavoro in collaborazione con Ellington pubblicato nel 1965 .  L' album si intitola " Ella At Duke's Place "  mentre il brano a cui faccio riferimento e' Cotton Tail 


A chiudere questa ideale trilogia dedicata a Ellington il disco che testimoniava il concerto tenuto insieme al Cote D'Azur nel 1966 dal quale e' stato tratto un disco in cui e' presente un altro dei grandi pezzi del compositore : It Don't Mean a Thing ( if ain't got a Swing ) in una versione dal vivo imperdibile .


Proseguo in questo viaggio nella discografia di Ella con un altro standard assoluto , ossia Pu
ttin' on The Ritz tratto dal songbook dedicato al compositore Irvin Berlin  pubblicato nel 1958 . 



a chiudere questo fantastico decennio il gia' citato songbook dedicato a Gershwin e poi gli altri due lavori in studio pubblicati nel 1959 , ossia Get Happy  nel quale ci sono le note St Louis Blues e A Tisket a Tasket . 

Moonlight Serenade di Glenn Miller e' il brano che pesco da Ella Sings Sweet Songs For Swingers  , l'altro disco del '59



Gli anni '60 si aprono con il mitico concerto tenuto a Berlino  dal quale e' stato estratto anche un disco live da cui propongo  Mack The Knife , diventato un suo cavallo di battaglia 

E adoro questa live version di Misty  presente nel disco 

La produzione in studio invece la vide impegnata nella realizzazione di un album natalizio e dall'emissione sul mercato di una raccolta di brani precedentemente registrati e non inseriti nei dischi . 

Nel 1961 esce invece il nuovo songbook questa volta dedicato a Harold Arlen autore di pezzi come Stormy Weather e la mitica Over The Rainbow , entrambe presenti nel disco .


tra i dischi piu' noti e anche a mio gusto piu' belli di Ella , prescindendo dai vari canzonieri , trovo sia da annoverare questo del 1961 intitolato Clap Hands , Here's comes Charlie dove ci sono pezzi come A Night in Tunisia di Dizzie Gillespie  o Round Midnight di Thelonius Monk  che hanno dato all' artista la facolta' di cimentarsi con quelli che all'epoca erano gli innovatori della scena jazz con le loro contaminazioni 

altro pezzo che non posso non citare e' Cry Me a River cosi' come  Good Morning Heartache 


Dopo due album realizzati in collaborazione con l'orchestra diretta dal maestro Nelson Riddle ,  esce nel 1963 un album dedicato alle musiche di Broadway  dove trovo sia particolarmente riuscita la versione di What Ever Lola Wants mentre dal successivo Songbook dedicato alle composizioni di Jerome Kern scelgo la notissima The Way You Look Tonight 




altra bella collaborazione fu quella con il musicista Count Basie e la sua orchestra con i quali realizzo' Ella and Basie nel 1963  proponendo tra gli altri i brani Dream a Little Dream Of Me e Tea For Two



Nel 1979 si rinnova il sodalizio con un album live dal titolo A Perfect Match , dal quale vi propongo la meravigliosa You've Changed 


Con l' album Whisper Not del 1966 si concluse la lunga collaborazione di Ella con la casa discografica Verve .  Oltre alla title track mi piace molto la versione di Lover Man , Oh Where Can You Be  presente all'interno 


Dopo 4 album pubblicati con la Capitol  tra il 1967 e il 1968 tra cui un nuovo album natalizio , nel 1969 Ella passo' all'etichetta fondata da Frank Sinatra , la Reprise Records e pubblico' con loro due album : Ella del 1969 e Things Ain't What They Used To Be del 1970.


Del primo segnalo la versione del pezzo di Bacharach , la nota I'll never fall in love again e l'incursione nel soul di Knock On Wood di Eddie Floyd .



Dal secondo album intanto la title track che trovo proprio carina , e poi successi come Sunny  e Mas Que Nada  che vedono l'artista confrontarsi con nuovi territori musicali , molto piu' moderni 

Riuscitissime trovo anche la cover di I Heard It Trought The Grapevine  e Black Coffee 


Terminata l'esperienza con la casa discografica di Sinatra ,  sara' l'etichetta Pablo Records a produrre i successivi album dell'artista fino all'ultimo che come dicevo fu pubblicato nel 1989  

La prima emissione sotto la nuova etichetta e' del 1973 e la vede collaborare con il musicista Joe Pass .  Insieme producono l'album  Take Love Easy  come una delle tracce presenti .

Nel disco c'e' anche l'approccio con la musica di Jobim e Vinicius di cui riprende O amor em paz nella versione inglese (Once I Loved) 


Ella e Joe si ritrovano per il secondo album insieme nel 1976 quando pubblicano Ella And Pass  Again dove  segnalo sicuramente Nature Boy  e un'altra incursione in territorio brasiliano con One Note Samba


E giacche' sono in territorio brasiliano faccio un salto alla produzione del 1981 dal titolo Ella abraca Jobin dove l'artista chiaramente pesca nel repertorio del noto compositore e propone l'adattamento inglese di brani come A Felicidade , Corcovado, Desafinado , Dindi e Insensatez




Da citare anche alcuni live usciti nella seconda meta' degli anni '70 come quello realizzato a Londra  dove ha proposto una bellissima versione jazzata di You've got a Friend 

Ci sono poi i dischi realizzati ai vari festival di Montreux , tra cui quello del 1977 dove spicca sicuramente My Man   ed e' molto carina anche la cover di You Are The Sunshine Of My Life di Stevie Wonder 


Sempre in ambito live segnalo l'ultimo disco dal vivo della carriera dell'artista .  

Il titolo e' Ella a Nice e fu pubblicato nel 1983 . 

Tra i brani proposti anche una cover di Something dei Beatles e  di Close to You di Bacharach 



e siamo in dirittura d'arrivo con le ultime produzioni di un 'ormai piuttosto anziana Ella  che nel 1983 dedica un altro lavoro alla musica di Gershwin accompagnata dal pianoforte di Andre Previn .  Let's Call the Whole thing off  il brano che vi propongo .




I successivi saranno tutti in collaborazione con Joe Pass .  

In Speak Love  del 1983  c'e' una bella versione di Georgia On My Mind e un'altrettanto bella cover di At Last 

Easy Living , come il titolo di uno dei brani presenti  , e' l'album del 1986 dal quale oltre alla title track trovo carinissima  Why Don't You Do Right , a tutti nota per essere il brano che cantava Jessica Rabbit nel film , ma che in realta' e' uno storico standard  della musica . 



e arrivo alla fine di questo viaggio omaggio ad Ella Fitzgerald con l'ultima pubblicazione ufficiale che non si poteva che chiamare All That Jazz 



Ed e' con l'omonimo brano contenuto nel suddetto disco che chiudo anche la playlist cmprendente i 75 pezzi che ho menzionato nel corso dell'articolo. 


alla prossima 

GP.A

Commenti

Post più popolari