#contaMINAto - La Mina Degli Anni '80

Bentrovati . 

Terzo appuntamento con  #contaMINAto , serie di articoli dedicati a Mina e alla sua discografia .

Dopo  la Mina del nuovo millennio e quella degli anni '90 , oggi protagonisti saranno gli anni '80 .

Come avevo scritto nel precedente articolo , il primo album che comprai di Mina fu " Ti conosco Mascherina " del 1990  quando avevo 12 anni . 

Da li' e' partito il tutto e negli anni successivi non ho mancato un appuntamento con le uscite discografiche della Signora  occupandomi anche di recuperare il pregresso .

L'occasione ghiotta si presento' nel 2001 quando la Emi ( casa discografica che distribuiva i suoi dischi  ) mise in promozione tutti i  lavori mazziniani permettendomi di completare la collezione. 

 
Per una questione forse generazionale , gli anni '80 sono il periodo mazziniano che ho piu' nel cuore , pur ammettendo che il fascino e la grandezza di Mina degli anni '70  costituiscono vette irraggiungibili  per la cura della confezione e per la qualita' delle proposte , nonche' per il fatto che Mina fosse visibile al pubblico in tutto il suo carisma 

Il periodo in oggetto e' quello immediatamente successivo al suo ritiro avvenuto nel 1978 a conclusione di una serie di concerti tenuti alla Bussola . 


ATTILA ( 1979) 




Pur essendo del 1979 ,  trovo che Attila   vada inserito nell'articolo di oggi .  E' stato infatti il primo album post ritiro che ha gettato le basi per questa nuova fase della carriera mazziniana diventando modello per tutti i lavori successivi , fino al 1995 . 

E' stato infatti il primo doppio album a cui e' stata aggiunta la dicitura Volume 1 e Volume 2  e anche dal punto di vista musicale  e' stato il primo lavoro ad annoverare tra le firme quella di suo figlio Massimiliano Pani  , nonche'  il punto di rottura con quello che era stato il suo repertorio precedente . 

Fu un grandissimo successo , diventando uno degli album piu' venduti della sua carriera , complice il riscontro avuto dal singolo promozionale , la bella " Anche Un Uomo " utilizzata anche per la sigla dell'edizione '79/'80 del noto quiz " Lascia O Raddoppia " 

Lato b del 45 giri era " Se Il Mio Canto Sei Tu ", altro pezzo che amo molto . 

Piu' vicine al suo repertorio classico sono  " Non Tornero' " bel brano che vede Mina alle prese con un amore che sta finendo  e " Ma Ci Pensi " dove invece si racconta un amore che nasce .

Segnalo inoltre " Un Po' Di Piu' " brano scritto da Shel Shapiro e gia' interpretato nel 1972 da Patty Pravo . 


KYRIE ( 1980) 




Il decennio si apre con un album spiazzante .  Mina infatti in Kyrie si lancia in atmosfere rock con accenni psichedelici a cui anche i suoi piu' accaniti fan non erano pronti . 

L'album fu rivalutato solo anni dopo ed ora e' indicato come l'album piu' innovativo di Mina . 

Personalmente l'ho amato dal primo ascolto . A partire dal mio brano preferito che e' " Qualcosa In Piu' " pezzo scritto da Simonluca , giovane artista autore di quasi  tutti i pezzi del disco tra cui " Voglio Stare Bene " che ascolto come mantra tutte le volte che ho bisogno di caricarmi . 

Tra le cover presenti nel disco segnalo She's Leaving Home  dei Beatles in cui Mina ripropone le bellissime sovrapposizioni della sua voce in varie tonalita' .

"Musica " brano di apertura del vol 1  vede la voce di Mina confrontarsi con l'elettronica e ci trasporta in un 'atmosfera quasi onirica 

Bellissima nella sua classicita' e'  " Quatt'Ore ' E Tiempo " rielaborazione di un 'aria di chiesa di Stradella .

SALOME' ( 1981) 




In questi anni , oltre che musicalmente , Mina si sbizzarrisce anche con le particolari copertine realizzate per i suoi Lp . Una delle piu' note e' quella di Salome' dove si presenta barbuta .

ll disco si apre con l'adattamento in italiano di un brano di Gino Vannelli ( put the weight on my shoulders ) che nella traduzione di Vittorio De Scalzi diventa " Tu Sarai La Mia Voce " 

Bruno Lauzi e' invece l'autore di " Sono Sola Sempre " altro pezzo che amo particolarmente .

Al disco collaborano i New Trolls  , ospiti vocali nel singolo promozionale dal titolo " Una Canzone " al quale pero' ho sempre preferito il lato b " Quando L'amore Ti Tocca " 

Nell'album Mina dedica ampio spazio anche alla musica in lingua spagnola proponendo " Tres Palabras "( di cui pero' preferisco la versione del 2001 ) , " Verde Luna "  brano cantato da Rita Hayworth nel film "Sangue e Arena "  e la meravigliosa " Esperame En El Cielo "  che nella versione mazziniana e' stata scelta da Pedro Almodovar per la colonna sonora del film Matador del 1986 . 

ITALIANA ( 1982) 


In omaggio alla nostra nazionale di calcio che quell'anno vinse i mondiali , l'album del 1982 si intitola appunto  Italiana . 

E' un album piu' pop rispetto al precedente come dimostrano i brani " Magica Follia " che ci presenta una Mina erotica alle prese con un amante di colore ,  e " Senza Fiato"  tipica canzone d'amore dal ritornello che ti resta in testa . 

Perla del disco trovo sia " La Vita Vuota ."  Un brano che mi emoziona .

Segnalo anche " Marrakesh " adattamento italiano di Qualquer Coisa , pezzo di Caetano Veloso del 1975 .



MINA 25 ( 1983) 


E' l'album con cui Mina festeggia i suoi 25 anni di carriera e lo fa introducendo una nuova consuetudine nella sua produzione  che portera' avanti fino al 1995 ossia quella di dedicare il Volume 1  alle cover e il Volume 2 agli inediti  . 

Con Mina 25 e fino a Si Buana del 1986  inizia anche la collaborazione con il programma televisivo  " Trent'anni della nostra storia " in cui si ripercorreva la storia d'Italia del dopoguerra dal 1946 in poi . 

Il primo ciclo di trasmissioni andato in onda quell'anno era dedicato agli anni dal '46 al '56 pertanto le canzoni scelte da Mina  per la trasmissione e confluite nell' album di cover erano tutte di quegli anni . 

Tra le mie preferite ci sono 3 incursioni negli standard jazz , gia' in repertorio delle grandi interpreti come Sarah Vaughan , Ella Fitzgerald e Billie Holiday  e sono " Misty " ,  "Nature Boy " e "Sophisticated Lady " 

Tra i brani italiani segnalo invece "Che M' e 'mparato a ffa " pezzo lanciato da Sophia Loren in una delle sue incursioni nel campo musicale . 

Del volume 2 del doppio "Ahi Mi Amor " a mio gusto e' l'episodio migliore . Per l'occasione Paolo Limiti torna ad adattare in italiano un brano del cantautore spagnolo Joan Manuel Serrat dopo i bellissimi  episodi del 1969 con  la celebre " Bugiardo E Incosciente " e del 1972 con " Ballata D'autunno . "

Imperdibile la sua versione di "Cowboys" che il suo autore , Ivano Fossati , aveva inciso pochi mesi prima. 

"Un Aquila Nel Cuore " ci ricorda che potenza abbia la voce di Mina e quanto fiato ha in gola.



CATENE ( 1984) 



Il volume dedicato alle cover copre gli anni dal 57 al 66  come il secondo ciclo di trasmissioni della suddetta trasmissione radiofonica . 

Onestamente rispetto al precedente non rientra nel mio personale gusto . Non amo gli arrangiamenti che Victor Bach ha deciso di applicare ai brani. 

Diverso il discorso per il secondo volume del disco dove c'e' una delle mie canzoni preferite in assoluto di tutta la discografia della Mazzini ; Sogno. 

Il brano e' l'adattamento in italiano di Sonhos  pezzo del cantautore brasiliano Peninha .  La versione di Mina si avvicina di piu' alla cover che ne realizzo' Caetano Veloso nel 1982.

Altro pezzo che mi piace molto e' " Comincia Tu" mentre un discreto riscontro radiofonico l'ottenne " Piu' Di Cosi' " .  

"Momento Magico"  e' un nuovo pretesto per permettere a Mina di sfoggiare la sua vocalita'.





FINALMENTE HO CONOSCIUTO IL CONTE DRACULA ( 1985) 



Nel parlare di quest'album non si puo' prescindere da "Questione Di Feeling " in duetto con Riccardo Cocciante , una vera e propria hit rimasta nella storia della musica  con il testo composto da Mogol 

Un buon successo  lo riscosse anche il brano " Mi Mandi Rose " , adattamento del brano " Todo Prosa " del brasiliano Agepe. 

Molto bello trovo sia anche " Mio Di Chi " che suona quasi come un dolente scioglilingua . Autore del pezzo e' Pasquale Panella (che di li a poco avrebbe iniziato  il sodalizio con Battisti ) sotto lo pseudonimo Vanera. 

Dall'album di cover , questa volta dedicato al periodo tra la seconda meta' degli anni '60  e il '77 segnalo la sua versione di "Poster" successo di Baglioni del 1975 .


SI BUANA ( 1986) 






E' l'ultimo album il cui primo volume e'  legato al programma radiofonico sulla storia d'Italia e come periodo arriva ai primi anni '80 . 

Tra le cover la mia preferita e' " Io Domani " vecchio successo di Marcella Bella  , e confesso che mi piace moltissimo anche " Buonasera Dottore "  che apprezzavo in tutta la sua mellifluita' anche nella versione originale proposta nel '74 da Claudia Mori .

Del secondo volume c'e' da rimanere incantati ascoltando l'adattamento italiano di Retrato Em Branco e Preto di Chico Buarque che nella traduzione di Giorgio Calabrese diventa "Ritratto In Bianco E Nero .

Altro bellissimo pezzo e' "Secondo Me " che chiude il disco .  Piano e voce , asciutta , d'impatto. 


RANE SUPREME ( 1987) 



E' un album che oltre ad aver avuto successo nelle vendite  e' stato molto apprezzato anche dalla critica . Con questo lavoro infatti si aggiudico' anche la Targa Tenco come miglior interprete . 

Contribuirono all'ottimo risultano due brani di Samuele Cerri , paroliere e autore che poi negli anni e' diventato uno dei piu' assidui collaboratori di Mina . 

Il primo brano " Proprio Come Sei "  era nato in realta' come jingle pubblicitario per un noto liquore . Il gradimento che il pubblico mostro' spinse gli autori a costruirci intorno un brano . 

L'altro brano e' "Serpenti " che ha goduto di una certa popolarita' essendo stato sigla di un programma televisivo . 

Nel disco di cover spazia in vari generi , da Battisti a Stevie Wonder passando per il bolero ed Elton John .

La mia preferita e' Careless Whisper di George Michael , forse per il fatto che amo questa canzone incondizionatamente .


RIDI PAGLIACCIO ( 1988) 




Mina festeggia i 30 anni di carriera con tanto di torta in copertina e concedendosi alla lirica reinterpretando l'aria "Ridi Pagliaccio " di Leoncavallo . 

Molto interessante trovo sia il testo di " E' Natale " dove si sottolineano tutte le ipocrisie delle feste . 

Dall'eterogeneo gruppo di cover , non tutte a mio gusto riuscite , spicca sicuramente Moody's Mood , classico di Duke Ellington , mentre tra i brani italiani la bella "Canzoni Stonate" di Morandi.

"Il Portiere di Notte" , uno dei pezzi piu' belli di Ruggeri , se avesse avuto un arrangiamento piu' asciutto ,privato di alcuni effetti che penalizzano il risultato ottenuto  , sarebbe stata da 10 e lode.

UIALLALLA ( 1989) 




Per questo ultimo album del decennio Mina per le cover torna a pescare ,dopo 20 anni in cui non lo faceva , dal bacino di brani del festival di Sanremo . E sceglie dal Sanremo '88 il bel pezzo che presento ' Francesco Nuti  :  " Sara' Per Te " .   

"Una Lunga Storia D'Amore di Paoli e  "Are You Lonesome Tonight di Elvis Presley , altre due rivisitazioni che prediligo . 

Tra gli inediti  mi ha sempre particolarmente  emozionato la sconosciuta ai piu'  " Uscita 29 " composizione di Giorgio Calabrese e Mario Robbiani costruita per 2 voci .  Ovviamente e' Mina a farle entrambe  sdoppiandosi nei controcanti . Una lezione di canto.




Come di consueto vi saluto con la playlist  contenente i brani menzionati nell'articolo . 





Alla prossima .

GP.A 

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