100 anni UGO TOGNAZZI - I miei 10 film preferiti .
Bentrovati .
Il 23 marzo del 1922 nasceva UGO TOGNAZZI uno dei grandi attori della tradizione cinematografica italiana
Grande mattatore dell' epoca d'oro della commedia, ha lavorato con i grandi registi come Risi , Monicelli , Corbucci , Scola e diviso il set con gli altri mostri sacri come Gassman , Mastroianni , Manfredi e la Vitti .
Nel corso della carriera sara' anche regista di alcune pellicole , 6 per l'esattezza , nessuna rimasta particolarmente impressa nella memoria collettiva , eccezion fatta per " Sissignore " del 1968
Tognazzi - Vianello
Va assolutamente ricordato anche il connubio con Raimondo Vianello con cui nella seconda meta' degli anni '50 fu protagonista del varieta' televisivo " Un Due Tre' "
Con Raimondo inoltre ha recitato sempre negli anni '50 in una serie di film comici diretti da registi come Steno , Mattioli e Simonelli ,regista quest'ultimo , di uno dei loro piu' noti : Noi Siamo Due Evasi
Per omaggiare dunque Tognazzi in questo centenario della sua nascita , propongo la mia personale top ten dei suoi film in una carriera che e' iniziata nel 1950 con il suo primo ruolo nel film " I cadetti di Guascogna " per la regia di Mario Mattioli e si e' conclusa nel 1990 , anno della sua scomparsa avvenuta il 27 ottobre .
Appena fuori dalla top ten , ma assolutamente da menzionare , e' "La Terrazza " film diretto da Ettore Scola nel 1980 . Un film corale che vedeva oltre a Tognazzi , i grandi del cinema italiano
Un lavoro amaro , nello stile del regista che attraverso i personaggi racconta pezzi di vita di ognuno di noi compresi rimpianti , fallimenti , rimorsi .
Va inoltre citato " Il Federale " film del 1961 di Luciano Salce
La pellicola ha una sua importanza in quanto e' stato il primo ruolo di Tognazzi a smarcarlo dal repertorio precedente e a delineare i contorni dell'artista che sarebbe stato , con le sue maschere , il suo sarcasmo , il suo saper giocare con il grottesco facendoci capire quanto tutti noi ci sguazziamo in realta' dentro .
Qui lo spunto per ridere amaramente delle miserie umane in generale , e nello specifico di noi italiani , ci viene dato dal personaggio proposto da Tognazzi .
Ma l'analisi diventa anche storica visto che abbraccia il ventennio fascista , e approfondisce anche aspetti sociologici .
L'aspetto politico , apparentemente in primo piano , dal mio punto di vista e' semplicemente sfondo e pretesto per l'evolversi della storia e per definire i contorni del personaggio.
Altro film che pur non rientrando nella mia personale top ten , trovo valga la pena riscoprire o guardare per la prima volta e' La Proprieta' non e' piu' un furto del 1973 per la regia di Elio Petri con un bravissimo Flavio Bucci protagonista insieme a Tognazzi.
E andiamo alla My Top Ten
posizione 10 - IN NOME DEL POPOLO ITALIANO ( 1971)
E' Dino Risi a dirigere questo bel film del 1971 .
Accanto a Tognazzi il grande Vittorio Gassman a regalarci due personaggi molto interessanti.
Uno è quello del giudice Bonifazi ( Tognazzi) , l'altro quello di Lorenzo Santenocito ( Gassman ) in una storia che tra il grottesco , il comico e il drammatico ci racconta i vizi italici che a ben vedere dopo 51 anni , sono rimasti gli stessi , anzi , onestamente siamo peggiorati .
posizione 09 - STRAZIAMI MA DI BACI SAZIAMI ( 1968)
Ancora Dino Risi dirige Tognazzi questa volta con Manfredi in questa pellicola che oscilla tra la commedia e il grottesco , sempre con sapiente misura .
I due protagonisti sono spettacolari . Tognazzi nel ruolo del sordomuto e' irragiungibile .
posizione 08 - ROMANZO POPOLARE ( 1974)
I giovanissimi Ornella Muti e Michele Placido affiancano Tognazzi in questa pellicola diretta da Mario Monicelli .
Tognazzi qui e' il Basletti , un uomo adulto , cinquantenne che sposa Vincenzina , giovane figlia di un suo amico che addirittura aveva tenuto a battesimo .
La differenza d'eta' insinua in Basletti il tarlo della gelosia nei confronti della giovane moglie che in effetti lo tradisce con un giovane del luogo .
Uno dei momenti piu' belli del film e' sugellato dalla colonna sonora curata da Enzo Jannacci autore anche del brano portante , la bella " Vincenzina E La Fabbrica .
posizione 07 - LA TRAGEDIA DI UN UOMO RIDICOLO (1981)
E' uno dei pochissimi ruoli drammatici di Tognazzi che diretto da Bertolucci , con questo film del 1981 riceve l'apprezzamento della critica che gli assegna il premio per il miglior attore durante il festival di Cannes .
posizione 06 - IL VIZIETTO 1978
E' un cult della filmografia di Tognazzi .
Tratto dalla commedia teatrale " La Cage Aux Folles" questo film del 1978 e' stato uno dei primi a descrivere , seppur in tono da commedia con dei momenti volutamente caricati , le dinamiche di una coppia omosessuale .
La pellicola del regista Eduard Molinaro si aggiudico' il Golden Globe .
Del film sono stati girati due sequel . Il primo nel 1980 sempre per la regia di Molinaro , mentre il Matrimonio con Vizietto , terzo e ultimo capitolo della saga fu diretto nel 1985 da Georges Lautner .
In tutti e tre i film, partner di Tognazzi e' stato l'attore Michel Serrault che aveva vestito i panni di Albin anche nella rappresentazione teatrale del 1973 .
Nel 1996 ci fu anche un remake americano dal titolo " Piume Di Struzzo " che onestamente pero' trovai poco riuscito nonostante la presenza del bravo Robin Williams .
posizione 05 - L'ANATRA ALL'ARANCIA ( 1975)
E qui siamo davanti a un piccolo cult della commedia italiana .
Diretto da Luciano Salce , la pellicola del 1975 ci regala la performance di due grandi talenti come quello di Tognazzi e dell'immensa Monica Vitti intenti nelle loro schermaglie d'amore .
Accanto a loro una Barbara Bouchet in quello che a mio gusto e' stato il suo ruolo migliore .
posizione 04 - I MOSTRI ( 1963 )
Mitico e' un aggettivo che si usa anche troppo spesso e a sproposito , ma applicato a questa pellicola direi che e' assolutamente appropriato.
Il grande Dino Risi con questa pellicola ad episodi che vede protagonisti Tognazzi e Gassman scrive la storia della commedia all'italiana .
Il film e' giustamente stato inserito nei 100 film da salvare .
posizione 03 - LA VOGLIA MATTA ( 1962 )
E' uno dei miei film preferiti in generale .
Regista fu Luciano Salce , abilissimo nel raccontare la storia del quarantenne ing. Berlinghieri che imbattutosi in un gruppo di 16enni , si invaghisce di una di loro(Catherine Spaak) perdendo completamente il senso della realta' e finendo per rendersi ridicolo .
Nonostante la leggerezza che si respira nella pellicola , l'ho sempre trovato un film dal risvolto molto amaro.
posizione 02 - LA GRANDE ABBUFFATA (1973)
Bello bello bello !
Ne avevo sentito parlare ma non lo avevo ancora visto fino a qualche giorno fa , proprio perche' lo avevano citato in vista del centenario di Tognazzi.
La regia di Ferreri la trovo pazzesca . E sia Tognazzi che Mastroianni , nonche' Philippe Noiret e Michel Piccoli nei ruoli di quattro uomini che decidono di ammazzarsi mangiando fino alla morte trovo siano straordinari.
posizione 01 - AMICI MIEI ( 1975)
Al primo posto banalmente non posso che mettere l'inarrivabile " Amici Miei " dove Ugo Tognazzi ci regala il personaggio del conte Mascetti e le sue supercazzole .
Accanto a lui Gastone Moschin nei panni del Melandri , Philippe Noiret in quelli del Perozzi e ancora Duilio Del Prete interprete del Necchi e Adolfo Celi nei panni del Sassaroli .
Cinque bischeri che ormai delusi e disillusi dalla vita e dalle loro famiglie , passano il tempo a far le loro zingarate con la capacita' di ridere e scherzare su tutto , anche sulla morte .
Il successo fu tale che alcune scene sono entrate nella storia del cinema e alcune battute e frasi sono nel linguaggio quotidiano anche a distanza di quasi 50 anni .
Il film era un progetto di un altro grande regista , Pietro Germi , che pero' non riusci' a portarlo a termine in quanto mori' e la regia passo' a Monicelli che diresse anche il secondo capitolo uscito nel 1982 e che vedeva tra gli attori anche Renzo Montagnani subentrato a Del Prete nel ruolo del Necchi.
Il terzo capitolo della trilogia uscito nel 1985 fu invece diretto da Nanni Loy .
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