Omaggio a Fabrizio De Andre'
Bentrovati .
Non avevo ancora fatto qui sul blog un omaggio a Fabrizio De Andre' , grande poeta e cantautore della nostra cultura musicale .
Approfitto del 24 mo anniversario della sua scomparsa avvenuta l'11 gennaio 1999 per colmare questa lacuna e vi propongo un piccolo viaggio nella sua discografia attraverso i miei brani preferiti della sua produzione .
Vado in ordine cronologico in riferimento alla pubblicazione dei suoi album in studio e parto da VOLUME 1 del 1967
L' album si apre con " Preghiera In Gennaio " bel brano che De Andre' scrisse di ritorno dai funerali di Luigi Tenco , al quale ovviamente e' dedicata la canzone .
All' interno del disco anche " Via Del Campo " e " Bocca Di Rosa " gia' edite precedentemente su 45 giri
Nel 1968 usci' il secondo disco dal titolo TUTTI MORIMMO A STENTO
Per struttura e contenuti puo' essere considerato il primo " concept album " del cantautore genovese che si concentra sul tema piuttosto cupo e impegnativo della mente umana e del suo dedicadimento attraverso le storie di personaggi borderline .
Tra i brani ho sempre particolarmente amato Inverno
Sempre nel 1968 esce il terzo disco di Fabrizio intitolato " VOLUME 3 " .
Nel disco trova spazio la gia' edita e nota " La Canzone Di Marinella " cosi' come e' presente la meravigliosa " Amore Che Vieni Amore Che Vai " nonche' " La Guerra di Piero " , tre brani imprescindibili della sua produzione .
Segnalo anche la meno conosciuta ma altrettanto bella " Nell' Acqua della chiara fontana "
iL Testamento di Tito e' il mio brano preferito dell'album La Buona Novella del 1970 .
anche questo e' un concept album che trae ispirazione da alcuni vangeli apocrifi
Del 1971 e' quello che da sempre e' uno dei miei dischi preferiti di De Andre' " NON AL DENARO , NON ALL'AMORE NE' AL CIELO "
Anche questo e' un concept album . De Andre' in questo caso trova ispirazione dalla lettura di alcune poesie dell' Antologia di Spoon River di Edgard Lee Masters .
Un Giudice trovo sia un vero e proprio capolavoro . Bella anche " La Collina " segnalo inoltre la poco conosciuta Un Malato di Cuore e Un Matto .
Arriva nel 1973 un altro disco imprescindibile : STORIA DI UN IMPIEGATO
Anche in questo disco c'e' un brano che trovo sia una perla della sua produzione ed e' " Verranno a Chiederti del nostro amore "
Non posso non citare l' intensa " Nella Mia Ora di Liberta' " cosi' come riascolto sempre volentieri " Il Bombarolo "
In CANZONI album del 1974 in cui De Andre' canta alcune cover di altri artisti internazionali e riarrangia un paio di suoi vecchi brani trova spazio un suo storico successo del decennio precedente che mi piace molto in questa nuova versione : La Canzone Dell' Amore Perduto . Nuova anche la versione del brano Valzer Per Un Amore
Morire Per Delle Idee e' l'adattamento di un brano di Bressan , autore anche della musica de Le Passanti , con testo tratto da una poesia del poeta francese Antoine Pol
al suddetto album fece seguito il disco " VOLUME 8 " del 1975 in cui ci fu la collaborazione con Francesco De Gregori , coautore di molti dei brani che lo compongono
Tra questi la bella " La Cattiva Strada " e l'altrettanto piacevolissima " Dolce Luna "
E' inoltre presente un altro degli storici brani di Fabrizio che e' " Amico Fragile "
in playlist assolutamente presenti anche Le Storie Di Ieri e Giugno '73 -
Tra i pezzi segnalo " Sally " " Volta La Carta " e la title track , i tre che mi sono sempre piaciuti di piu' da un disco che probabilmente per miei limiti personali e' uno di quelli che amo di meno .
Tra il 1979 e il 1980 uscirono due dischi dal vivo che vanno assolutamente menzionati per la bellezza che li contraddistingue grazie alla collaborazione tra De Andre' e la P.F.M che lo accompagnera' per tutto il tour dell'epoca e che si occupera' di arrangiare tutti i brani presentati .
Ne vengono fuori poi i due suddetti dischi da ascoltare e conservare tra le cose preziose .
Nel 1980 usci' il 45 giri " Una Storia Sbagliata " , pezzo che amo molto .
E nel 1981 arrivo' il bel disco soprannominato " L' INDIANO per l'immagine della copertina
All' interno di questo bel disco va segnalata intanto " Hotel Supramonte " , testimonianza in musica della terribile esperienza vissuta con la compagna Dori Ghezzi quando furono vittime di un rapimento in Sardegna.
Fiume Sand Creek , altro brano che e' impossibile non citare cosi' come trovo doveroso inserire nella playlist che alleghero' alla fine dell'articolo il brano " Quello Che Non Ho "
Nel 1984 esce " CRUEZA DE MA' " , album completamente in genovese dedicato dall'autore alla sua amata citta' .
L' omonimo brano e' un altro pezzo che identifica la carriera di De Andre' nella memoria collettiva del pubblico piu' vasto .
Ci sara' poi qualche anno di silenzio discografico interrotto nel 1990 dall'uscita dell'album LE NUVOLE anticipato da un singolo di grande successo che fu " Don Raffae' "
Assolutamente da ascoltare trovo sia anche la bella " La Domenica Delle Salme "
Dopo qualche anno in cui si e' concentrato prettamente sull'attivita' dal vivo con una serie di concerti in giro per L' Italia , nel 1996 vide la luce quello che e' stato l'ultimo album di inediti di Fabrizio De Andre' : ANIME SALVE
Il disco e' il frutto della proficua collaborazione tra Fabrizio De Andre' e Ivano Fossati , coautore di tutti i brani e presente in alcuni brani anche come ospite vocale come ad esempio nella title track .
E' il disco di De Andre' che amo di piu' , complice la presenza di Ivano , la cui scrittura da sempre mi emoziona particolarmente nel suo essere cosi' precisa nel descrivere momenti , sensazioni , immagini .
Princesa e Dolcenera , due pezzi trascinanti , piacevolissimi e su tutti spicca a mio gusto l'intensa " Ho Visto Nina Volare "
E qui di seguito il link alla playlist in cui trovate i brani citati nell'articolo .
E prima di salutarvi voglio citare un singolo uscito nel 1997 che vedeva Fabrizio De Andre' duettare con Mina in una nuova versione del brano " La Canzone Di Marinella " .
Il brano anticipava l'uscita del disco " M' Innamoravo di tutto " in cui De Andre' celebrava i 30 anni dall'uscita del suo primo album e dall'incisione da parte della Mazzini proprio del suddetto brano , il che contribui' , come detto dallo stesso De Andre' , a far decollare la sua carriera .
Queste le sue parole contenute nel libretto del disco del 1997.
"Se una voce miracolosa non avesse interpretato nel 1967 La canzone di Marinella, con tutta probabilità avrei terminato gli studi in legge per dedicarmi all'avvocatura. Ringrazio Mina per aver truccato le carte a mio favore e soprattutto a vantaggio dei miei virtuali assistiti".
Alla Prossima
GP.A
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