Tre Opere dI ...EDUARDO DE FILIPPO

 Bentrovati . 


Ieri 31 ottobre e' stato il 39 mo anniversario della scomparsa di Eduardo De Filippo avvenuta appunto nel 1984 . 



Come mi e' gia' capitato di affermare ,  Eduardo per me e' un mito assoluto del teatro . sia per l' indiscusso talento , ma anche per ricordi che mi legano all' infanzia dato che a trasmettermi questa passione e' stata mia madre  che aveva il libro " Cantata Dei Giorni Pari e dei giorni dispari  " che raccoglieva in quattro volumi tutte le opere di Eduardo .





Dunque non le ho solo viste ma anche lette e rilette e negli anni in cui avevo delle velleita' di attore , con un gruppo di amici con la stessa passione , ne abbiamo anche messa in scena qualcuna . 


Voglio dare per scontato che conosciate  quelle che sono le sue opere piu' note  come  Napoli Milionaria , Natale In Casa CupielloFilumena Marturano , titoli che hanno fatto il giro del mondo e che sono tutt'ora rappresentati . 


Altro titolo notissimo e'  Questi Fantasmi  con la nota scena del caffe'  cosi' come molto conosciuta e'  Gli Esami Non Finiscono Mai  


In  questo articolo voglio invece menzionare delle opere meno conosciute dal grande pubblico o che comunque negli anni non sono state  ricordate al pari delle suddette . 


Ne ho scelte per il momento tre . 


La prima che voglio citare e' MIA FAMIGLIA , opera del 1955 . 


E' l'era del boom economico e la guerra e' ormai alle spalle .   Le famiglie si iniziano ad imborghesire e quella di Alberto Stigliano , il protagonista , e' una di queste . 


Componenti sono Elena , moglie di Alberto e i figli Beppe e Rosaria . 


Una serie di vicissitudini  faranno sgretolare l'apparente equilibrio di questa famiglia che invece e'totalmente alla deriva . 


Una delle rappresentazioni piu' note e' quella legata al ciclo televisivo del 1964  in cui accanto ad Eduardo protagonista era la bravissima Luisa Conte . 




Il secondo lavoro di Eduardo che segnalo e' IL CILINDRO 

Composta nel 1965 , il Cilindro e' un ' opera che trovo particolarmente moderna . 

C'e' un pizzico di grottesco nella narrazione , ma sempre misurato mai sopra le righe . 


Da notare che e' l' unica opera di Eduardo in cui il napoletano si alterna con l' italiano . 


Questo perche' uno dei 5 personaggi principali non e' napoletano . 


La storia racconta dunque di Rodolfo e Rita , coppia di giovani coniugi che affitta a Napoli una stanza in casa degli anziani Agostino e Bettina . 

I quattro avendo accumulato una serie di debiti che potrebbero costargli l'alloggio , organizzano una sorta di truffa ... ma non tutto andra' come previsto ...


Nota e' la versione presentata nel ciclo televisivo del 1978  dove accanto ad Eduardo c'e' il figlio Luca ,  la meravigliosa Pupella Maggio e  un 'altrettanto bravissima Monica Vitti 




Terza ed ultima opera che vado a citare  e'  IL CONTRATTO 


L' opera e' del 1967  e come ne Il Cilindro , il perno su cui ruota la storia e' la truffa . 


In questo caso a perpetrarla e' Geronta Sebezio che sostiene di essere in grado di resuscitare i morti . 


Per capire in che modo riesce a farla sempre franca rispetto ad un palese imbroglio  bisogna vedere la commedia che solo verso la fine svela il trucco. 


Segnalo nella rappresentazione televisiva andata in onda nel 1981 la presenza di Angela Luce , altra storica attrice napoletana . 



per il momento ci salutiamo ma non manchera' occasione per riparlare ancora di Eduardo e delle sue opere con qualche altro titolo 


A presto . 


GP.A 

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