Sera Di Giugno - Giovanni Verga

 


Bentrovati   


Inserisco nella rubrica #MistoDiPoesia  del blog anche questa di Giovanni Verga    che in realta' non e' proprio una poesia concepita dall'autore come tale , ma trattasi della descrizione di una sera di Giugno  fatta da Mastro Don Gesualdo  protagonista dell'omonimo romanzo  uno dei lavori piu' noti dello scrittore . 






Sera Di Giugno 


La luna doveva già essere alta dietro il monte
Tutta la pianura, allo sbocco della valle, era illuminata da un chiarore d'alba.
A poco a poco al dilagar di quel chiarore, anche nella costa cominciarono a spuntare i covoni raccolti in mucchi, come tanti sassi posti in fila.
Degli altri punti neri si muovevano per la china, e a seconda del vento giungeva il suono grave e lontano dei campanacci che portava il bestiame grosso, mentre scendeva passo passo verso il torrente.
Di tratto in tratto soffiava pure qualche folata di venticello più fresco dalla parti di ponente e per tutta la lunghezza della valli udivasi lo stormire delle messi ancora in piedi.







GP.A

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