Created By ... GARRY MARSHALL

Bentrovati . 


Per la rubrica  #DipendenzeSeriali  oggi inauguro una nuova serie di articoli dedicata ad alcune figure importanti della serialita' televisiva , ossia i creatori / produttori . 

Sono loro infatti a creare l'ossatura delle serie , a costruirne i caratteri dei personaggi .

Ce ne sono alcuni particolarmente talentuosi che hanno inanellato negli anni una serie di successi internazionali con le serie da loro ideate . 

Tra questi ci sono figure diventate punti di riferimento imprescindibili . 

In questa serie di articoli ne citero' qualcuno dei piu' significativi 


Ho deciso di iniziare con Garry Marshall  uno dei piu' importanti creatori di serie tv degli anni '70 . 


Gia' dalla foto che ho scelto riconoscerete sicuramente alcuni protagonisti di sit com che soprattutto quelli della mia generazione suppongo ricorderanno . 


Le andiamo a vedere nel dettaglio , ma prima un piccolo accenno alla carriera di Marshall e al contesto televisivo degli anni '70 


Gli anni '70 e Norman Lear 


Piu' volte ho accennato al fatto che gli anni '70 televisivamente parlando sono stati anni di svolta sia nella scelta delle storie da raccontare , sia nel linguaggio  e soprattutto nei personaggi che iniziavano a riflettere i mutamenti sociali dell'epoca  .  

Inoltre nei prodotti televisivi , anche nelle sitcom vengono inseriti temi politici e sociali oggetto di dibattito  come il razzismo , la contrapposizione tra liberali e conservatori , l'omosessualita' , il divorzio , il femminismo . 


Norman Lear ,  autore televisivo che ho citato spesso nei miei articoli  , e' stato quello che in quel periodo piu' di altri ha inserito nelle sue creazioni storyline che potessero approfondire , seppur in tono comedy ,  i suddetti temi . 


Ecco che in Arcibaldo del '71 abbiamo il protagonista , vecchio conservatore che si scontra con il nuovo assetto sociale e con i giovani liberali . 

E nello spin off " I Jefferson " uno degli argomenti principali era il razzismo , mentre in " Good Times "  approfondiva  il tema delle condizioni di vita nei ghetti  a concentrazione afro americana . 


Negli stessi anni Lear creo' e produsse anche "Giorno Per Giorno "  sitcom andata in onda anche in Italia nei primi anni '80 , in cui la protagonista e' una delle prime divorziate. 


Dello stesso autore sono anche " Il Mio Amico Arnold " ancora sul tema dell'integrazione tra bianchi e neri  e del suo spin off " L'Albero Delle Mele " con la signora Garrett alle prese con un gruppo di adolescenti  dove sono stati affrontati temi come la tossicodipendenza , le gravidanze indesiderate , l'aborto. 



Contemporaneamente si affacciano sullo schermo le nuove figure femminili come Mary Tyler Moore  e annessi spin off  di cui ho gia' parlato nell'articolo dedicato alle donne nelle serie tv  

https://fiocchidiavena.blogspot.com/2021/05/le-donne-nelle-serie-tv.html


Insomma la tv e' diventata lo specchio del mutamento dei tempi . 


Garry Marshall 


Fatta la suddetta premessa , andiamo al protagonista dell'articolo dicendo subito che Marshall non si inserisce nel contesto descritto , piuttosto ne rappresenta una sorta di contraltare . 

I suoi prodotti sono assolutamente d'evasione e nascono con questo scopo . E' davvero difficile trovare riferimenti politici e sociali nei suoi lavori anche perchè la maggior parte di essi  non e' ambientata in quello che allora era il presente . 


Le sue sono sit com classiche che seguono la tradizione degli anni '50 e '60 con storie e personaggi rassicuranti , al limite dello stereotipo . 


Happy Days ( 1975 /1985) 





Come accennavo negli anni '70 a far da contraltare alla corsa verso una nuova societa' ci fu la riscoperta degli anni '50 e di quei modelli sociali e familiari rassicuranti  che ebbero un successo trasversale coinvolgendo sia il pubblico piu' conservatore che li guardava con rimpianto , sia quello piu' giovane  che essendo questi prodotti ambientati in un'epoca passata , li inquadrava appunto come qualcosa di lontano nel tempo che si poteva apprezzare con distacco . 

Ad accendere l'interesse sugli anni '50 ci fu nel 1973 il film " American Graffiti " del regista George Lucas  dove tra gli altri recita Ron Howard che sara' poi protagonista del telefilm .

Gia' nel 1972 Garry Marshall fu regista di alcuni episodi della serie antologia " Love American Style " tra cui quello intitolato " Love and Happy Days " dove ci veniva presentata per la prima volta la famiglia Cunnigham   che avremmo ritrovato nel 1974 in Happy Days . 

E andiamo a vedere i protagonisti . 

Partiamo da Richie , il personaggio interpretato appunto da Ron Howard .  E' un tipico bravo ragazzo americano degli anni '50  diviso tra scuola famiglia e amici . 

Suo padre Howard ha un negozio di ferramenta , e' un uomo mite e saggio che cerca di mantenere gli equilibri della famiglia e di educare i figli avuti con Marion , stereotipo della casalinga devota al marito e ai figli . 

Con loro Joanie ,  soprannominata Sottiletta , la piccola della famiglia. 

Inizialmente c'era anche un fratello maggiore di nome Chuck  che poi e' sparito dopo pochi episodi non essendo nemmeno piu' nominato, come se non fosse mai esistito e senza dare alcuna spiegazione . 






E' probabile che dietro la cancellazione del personaggio di Chuck  che avrebbe dovuto essere il mentore del fratello minore  ci sia stato il grandissimo gradimento che il pubblico mostro' verso il personaggio di Fonzie ,   quello che incarnava il modello James Dean degli anni '50 con tanto di giubbotto di pelle e motocicletta. 


Sara' lui a ricoprire il ruolo di punto di riferimento per Richie  e per i Cunningham che lo considereranno uno di famiglia .


A completare il cast ci sono poi Ralph e Potsie i migliori amici del protagonista   che con lui passeranno all'eta' adulta prendendo ognuno la propria strada . 

Ralph e Richie infatti lasceranno la serie alla fine della settima stagione . Il primo perche' si arruola , il secondo perche' una volta laureatosi  e fatto  il servizio militare si sposa e mette su famiglia altrove . 



La serie si chiudera' con il matrimonio di Joanie con Chachi  il giovane cugino di Fonzie  entrato nella serie nel corso della quinta stagione e poi protagonista insieme a Joanie dello sfortunato  spin off creato sempre da Garry Marshall e durato solo 17 episodi dal titolo "Joanie Loves Chachi " dove si raccontava l'esperienza dei due ragazzi che si sono trasferiti a Chicago dalla madre di lui per intraprendere la carriera di musicisti. 

In attesa di fortuna maggiore  si fanno le ossa esibendosi nel locale che Arnold , vecchio proprietario del noto bar di Happy Days aveva aperto li' a Chicago una volta sposata la madre di Chachi.



Lawerne & Shirley ( 1976 - 1983) 

Qui in Italia dove e' stata trasmessa in syndication da alcune reti regionali , non ha avuto particolarmente successo , mentre in America " Lawerne & Shirley"  altra creazione di Garry Marshall  , ha superato in ascolti anche Happy Days . 




I due personaggi erano gia' apparsi in Happy Days ed erano state presentate come due amiche di Fonzie che apparira' anche in qualche episodio della serie come guest star. 

Per questo motivo la serie e' considerata uno spin off di Happy Days , ma in realta' lo sviluppo delle storie ha in comune con la serie madre solo l'ambientazione di fine anni '50  . 


Lawern e Shirley sono due amiche che lavorano in una fabbrica di birra e dividono un seminterrato dove intrecciano le loro vite a quelle dei loro amici e familiari . 


Mork & Mindy  ( 1978/1982) 

E' di Garry Marshall anche la sitcom che ha lanciato la carriera di Robin Williams , ossia Mork & Mindy 

E sono sicuro che nella testa vi e' gia' partita la sigla " Na no Na no la mia mano " 


Anche il personaggio di Mork e' stato sviluppato in seguito alla sua apparizione in Happy Days , in un episodio in cui Richie sogna di essere rapito da un 'extraterrestre , appunto Mork , e sara' salvato da Fonzie . 

Il gradimento del pubblico verso questo strano extraterrestre ha spinto  Marshall a sviluppare una storia che lo riguardasse . 

Per cui nel 1978 Mork arriva direttamente dal pianeta Ork  e si imbatte in Mindy , un 'umana di cui si innamora e che lo aiutera' ad adattarsi alla vita sulla terra . 

Con loro una serie di personaggi di contorno che fungono da perfetta spalla alle bizzarrie di Williams . 



A partire dalla meta' degli anni '80 l'attivita' di Garry Marshall si sposto' al cinema dove diresse alcuni film di successo tra cui " L'ospedale piu' pazzo del mondo del 1982 , Una Coppia alla Deriva del 1987 e negli anni '90 il grande successo di Pretty Woman .  

La Strana Coppia  ( 1970 / 1975) 



Chiudo questo omaggio alle produzioni di Marshall facendo un salto indietro  precisamente al 1970 , anno della sua prima regia televisiva con la sitcom " La Strana Coppia " tratta dall'omonima opera teatrale di Neil Simon di cui era stata prodotta anche una versione cinematografica con in mitici Jack Lemmon e Walter Matthau .


Nella serie ad interpretare Felix e Oscar , due uomini divorziati che finiscono per condividere un appartamento , ci sono rispettivamentente Tony Randall e Jack Klugman . 

Il primo , attore teatrale e cinematografico e' noto in particolare per i suoi ruoli nei film di Doris Day degli anni '60  ed era stato anche l'interprete nella versione teatrale della piece .


Anche Jack Klugman aveva gia' recitato questo ruolo in un'edizione teatrale ed era apparso in  numerosi prodotti televisivi . Sara' poi il protagonista di "Quincy " serie che mi piaceva molto e che seguivo , tanto che l'ho citata  nell'articolo dedicato ad una mia tipica giornata televisiva degli anni '80 

https://fiocchidiavena.blogspot.com/2021/07/una-giornata-televisiva-del-198-o-giu.html


Nel prossimo articolo di #DipendenzeSeriali le serie create da Chuck Lorre .


GP.A 

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