La "trilogia Philips " di Patty Pravo
Nella seconda meta' degli anni '60 , precisamente nel 1966 esplose il fenomeno "Patty Pravo" , la ragazza del Piper , che conquisto' la sua generazione con "Ragazzo Triste " e poi con "Qui e La" inno alla liberta' .
Con "Se Perdo Te" del 1967 inizio' a smarcarsi dall'immagine beat e nel 1968 con " La Bambola arriva la consacrazione presso il pubblico adulto .
Gia' nel 1970 , dopo il successo de "IL Paradiso" scritta da Battisti , pubblico' due album "Bravo Pravo " e " Patty Pravo ".
Nel primo , tratto da uno spettacolo televisivo della tv francese incentrato su di lei , troviamo classici come Ne Me Quitte Pas di Brel adattatta in italiano con il titolo "Non Andare Via" , e ancora l'inedita "Tutt'al Piu'" che ricalcava le atmosfere delle canzoni francesi classiche , tanto che la incise anche Dalida'.
Nel secondo c'e la rilettura del classico della Piaf " Non Je Ne Regrette Rien , "Something" dei Beatles e il gospel "Motherless Child" .
E questo fu il preludio alla nuova fase della sua carriera .
Arriviamo dunque al periodo protagonista dell'articolo , ossia quello denominato "la trilogia Philips " dal nome della casa discografica che la produsse dopo il suo divorzio con la Rca e per la quale ha inciso tra il 1971 e il 1972 tre album : "Di Vero In Fondo " , " Per Aver Visto Un Uomo Piangere E Soffrire Dio Si Trasformo' In Musica E Poesia " e "Si Incoerenza " .
In questi album una poco piu' che ventenne Patty Pravo mostra tutta la sua capacita' interpretativa , degna di una cantante con almeno 20 anni di esperienza in piu' e la sua maturazione anche come donna e nella scelta del repertorio .
DI VERO IN FONDO ( 1971)
Dunque nel 1971 cambia etichetta e il primo lavoro ad uscire e' il bellissimo "Di Vero In Fondo" , dove chiara appare l'intenzione di aprire un nuovo corso della carriera che punta sulla qualita' e sullo spessore delle proposte .
E lo si capisce dalla prima traccia , "Le Foglie Morte" di Prevert , gia' cavallo di battaglia di Juliette Greco e Ives Montand a cui Patty regala una notevole interpretazione .
- Il disco prosegue con un brano di Francesco Guccini " E Torno' La Primavera " a cui fa seguito "Samba Preludio " meraviglioso pezzo di Vinicius De Moraes che qui duetta con lei .
Il brano fu ripreso anche da Ornella Vanoni tre anni dopo nel disco con Vinicius e Toquinho .
- "La Canzone degli Amanti " adattaemento italiano del brano di Jacques Brel trovo sia il punto piu' alto del disco . La teatralita' di Patty ben si sposa con l'intenzione del brano che arriva in tutta la sua bellezza , emozionando!
Il suddetto brano e' stato utilizzato anche per il 45 giri promozionale che comprendeva anche il brano inedito " Non Ti Bastavo Piu'" scritto per lei da Shel Shapiro , che pero' non rientro' nell' Lp . La presento' dal vivo a "Canzonissima '71 " in un'esibizione memorabile .
- La title track dell'album , sesta nel disco , e' un pezzo firmato da Gino Paoli , a cui fa seguito la cover di Soolaimon di Neil Diamond .
- C'e' anche Emozioni di Battisti che a mio gusto trovo sia la meno riuscita . In questo caso infatti , forse perche' sono abituato alla versione piu' asciutta di Lucio , trovo eccessiva la carica teatrale che la Pravo da al pezzo .
- Fortunatamente arriva " Love Story " che riporta in alto la qualita' dell'album .
- Chiudono l'album la cover di "Wild World " di Cat Stevens , per la quale vale lo stesso discorso fatto per Emozioni e " Il buio Viene Con te " adattamento del brano " Lonely Days" dei Bee Gees .
- PER AVER VISTO UN UOMO PIANGERE E SOFFRIRE ... DIO SI TRASFORMO' IN MUSICA E POESIA ( 1971)
Uscito sempre nel 1971 a pochi mesi di distanza dal precedente , questo disco rappresenta dei tre quello piu' lontano da qualsiasi logica commerciale con la scelta di brani poco conosciuti e con arrangiamenti molto sofisticati affidati a Bill Conti , compositore statunitense celebre per alcune colonne sonore tra cui quelle dei vari Rocky .
- Ad aprire l'album c'e' una rielaborazione del secondo tempo del "Concerto Grosso" dei New Trolls che diventa "Morire... dormire... forse sognare"
- Dopo "Lanterne Antiche " adattamento italiano di un brano australiano , arriva un nuovo incontro con la musica di Vinicius De Moraes sulle note di "Poema Degli Occhi" adattamento a cura di Sergio Bardotti del brano " Poema dos olhos da amada " . La stessa versione italiana del pezzo era stata incisa due anni prima da Sergio Endrigo.
- Shel Shapiro e' autore del pezzo "Storia di Una Donna Che ha Amato due volte un uomo che non sapeva amare " che oltre al titolo ha lunghissima anche la durata , quasi 9 minuti in cui viene proprio narrata una storia come fosse un racconto . Una versione in inglese era gia' stata incisa dall'autore con il titolo "The same old chair" .
- Il brano "Preghiera" fu presentato dalla Pravo all'edizione di Canzonissima ma non riscosse il successo sperato , seguono 2 brani inediti dal titolo " Un Uomo , Una Donna Una Bambina, e "Un Volto Bianco Sulla Neve" quest'ultima piu' interessante dell'altra per la costruzione della parte musicale e per l'arrangiamento .
- A chiudere l'album "T. L. & R " un altra cover di un brano di Shel Shapiro , e "Follow The Lamb " un brano tratto da un musical poco conosciuto dal titolo "Look to the lilies "
- SI INCOERENZA ( 1972)
Ultimo dei 3 lavori e' "Si Incoerenza" in cui sono contenuti due brani a cui Patty Pravo e' molto legata e che propone sempre durante i concerti o in tv "A Modo Mio" e "Col Tempo "
- La prima e' la versione italiana di "Comme d'Habitude" brano francese divenuto celebre nella versione in inglese di Frank Sinatra con il titolo "My Way "
- La seconda e' la versione in italiano di "Avec Le Temps" di Leo Ferre' , storico autore e poeta francese di cui la Pravo nell'album incide anche "Petit" che diventa "Piccino" nell'adattamento in italiano .
- Come 45 giri promozionale fu scelto il brano "Io" ma fu il lato b occupato da "Un Po' Di Piu' " bel brano di Shel Shapiro a riscuotere piu' gradimento e quindi ad essere presentato in tv . Nel 1979 ne fa una cover Mina e la inserisce nell'album "Attila" .
- "Non So Perche' Mi Sto Innamorando " e' l' adattamento di "The Way I Love You " brano inciso da Cher e Shirley Bassey ed insieme a " Solo un Uomo " e " Per Me Amico Mio" altra cover di un brano di Cher ( "A cowboy's work is never done") si inseriscono bene nell'album ma rispetto ad altri brani trovo risentano del passare del tempo .
- Notevole e' invece la versione del classico americano "Lover Man" , cavallo di battaglia di artiste del calibro di Sarah Vaughan e Billie Holiday , ma la punta di diamante dell'intero disco trovo sia la versione della stupenda "Valsinha " di Chico Buarque che quell'anno fu proposta con lo stesso testo in italiano curato da Bardotti anche da Mia Martini nel suo Lp "Nel Mondo Una Cosa " .
Tornata alla Rca nel 1973 la Pravo aprira' un nuovo corso della sua carriera grazie a Pazza Idea prima e a Pensiero Stupendo poi . Dopo qualche anno di alti e bassi tra gli '80 e i '90 , nel 1997 "E Dimmi Che Non Vuoi Morire " rilancio' la sua carriera che e' proseguita poi negli anni successivi.
Trovo questo periodo , al di la' del successo commerciale che sicuramente e' stato maggiore in altre occasioni , quello piu' alto dal punto di vista della qualita' della proposta .
Alla prossima
GPA
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